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Cartellone del memorial “Peppe Nasca”, al Margherita sabato 5 maggio è …”Ammucciuni”

Donatello Polizzi

Cartellone del memorial “Peppe Nasca”, al Margherita sabato 5 maggio è …”Ammucciuni”

Sab, 05/05/2012 - 08:13

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CALTANISSETTA – “Ammucciuni, studio per un viaggio” (molto liberamente tratto dall’Odissea di Omero) della PrimaQuinta (associazione culturale teatrale) è il nuovo prestigioso appuntamento proposto dalla prima rassegna teatrale di arte varia, memorial “Peppe Nasca” . Sabato, 5 maggio alle ore 21:00 presso il teatro Margherita, sul palco si esibiscono, Marco Carlino, Marzia Ciulla, Giorgia D’Amico, Giuseppe Longo, Francesco Vigliotti ; messa in scena ed adattamento di Aldo Rapè. Una commedia dai ritmi intensi con l’uso di diversi dialetti. L’Odissea ed il viaggio di Ulisse, sono spunti proficui per questa performance che analizza i dubbi di un viaggio e la paura di affrontarne uno nuovo, una nuova sfida, una nuova scelta. Nella messa in scena vengono affrontate ed analizzate, come si ritrovano in tutta l’opera di Omero, la casualita’ ed il destino, la condizione della donna e l’attesa per un futuro migliore. Lo studio analizza anche il tema dell’immigrazione e la condizione dei naufraghi che spesso affollano le nostre coste. Un viaggio nel viaggio. Un viaggio che parte dal mare ed approda nel mare delle nostre paure personali, nel mare dei nostri silenzi, nel mare delle angosce umane e delle innumerevoli speranze di approdare ad Itaca. C’è la linea di confine su ogni mare che ciascuno di noi sogna di attraversare, prima o poi. Ma c’è qualcosa che ci tiene piombati alla terra. Non sappiamo cos’è. Ed allora guardiamo il mare e la sua potente bellezza. Ci fa paura il mare, le onde, la burrasca, Scilla e Cariddi, i ciclopi ma ci attrae la sua schiuma, le sirene, il loro canto, il canto di una lontana Itaca. Mettersi in viaggio vuol dire mettere in valigie i nostri quattro stracci che coprono le nostre nudità ed andare. Non importa dove. C’è chi lo fa perchè scappa, da una guerra, dalla propria vita e chi lo fa perché non ha stracci da mettere in valigia e non ha nemmeno una valigia, ma tutti in perenne ricerca.Il momento che precede la partenza sembra infinito. L’attimo infinito della scelta di mollare l’ancora è nascosto in ciascuno di noi, ammucciuni ammucciuni. Ed invece, forse, basterebbe solo cominciare a remare. Lo spettacolo in forma di sperimentazione è stato messo in scena al Teatro Coppola di Catania ed il prossimo anno sarà presentato a Roma, Napoli e Caserta, in stagioni teatrali nazionali. La compagnia Primaquinta continua nel suo percorso di sperimentazione sulla nuova drammaturgia, aggiungendo così un nuovo spettacolo alle altre produzioni che hanno portato la stessa alla selezione del Festival di Avignone OFF 2012 in Francia. Costo del biglietto: 12 euro platea, 10 euro palchi. La rassegna è organizzata dall’Event Action, direttori artistici Giorgio Villa e Tony Maganuco.

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