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“Nissenità”, scritto e diretto da Tony Maganuco, in scena con Giorgio Villa

Donatello Polizzi

“Nissenità”, scritto e diretto da Tony Maganuco, in scena con Giorgio Villa

Dom, 13/05/2012 - 17:21

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CALTANISSETTA – Martedì 15 maggio alle ore 21:00, in scena la prima di “Nissenità, la città parla…”, viaggio nella storia, gli usi le consuetudini, le tradizioni ed i personaggi nisseni. L’opera è stata scritta da Tony Maganuco che cura la regia e che sul palco, è affiancato, nel ruolo di co-protagonista da Giorgio Villa. L’evento è inserito all’interno del cartellone teatrale di arte varia, memorial “Peppe Nasca”. Il viaggio nella storia di Caltanissetta, cerca di capire se effettivamente la “nissenità” come tratto caratteriale distintivo, esista oppure no. Molte le sorprese che caratterizzano quest’opera: canti, monologhi, ospiti, curiosità. Fra le tante da segnalare la partecipazione della Settimana Santa di Delia (banda musicale e stendardieri) accompagnata dall’Amministrazione Comunale. Nella trattazione della Settima Santa Nissena (tratto distintivo della presunta nissenità), un capitolo è dedicato alla Domenica di Pasqua di Delia che si termina con l’Incontro o “Giunta”. I simulacri del Cristo Risorto e della Madonna, portati a spalla dai fedeli, s’incontrano e si baciano tre volte sia la mattina, sia il pomeriggio. La caratteristica dell’Incontro sta nel gioco di bandiere da parte degli stendardieri e nella spettacolare corsa in salita del Cristo dopo ogni bacio. Molte altre le “chicche” presenti all’interno dello spettacolo, che sono taciute dall’organizzazione per non intaccare la piacevolezza della visione dell’evento. Da sottolineare la preziosa collaborazione, per la parte storica, della prof. Rosanna Zaffuto, Rovello. Fra i protagonisti sul palco ricordiamo l’Accademia dei Guitti, Alessandra Falci, Floriana Sicari, Massimo Minglino, Ivan Passanisi, Angelino Cancelliere, Maria Assunta Burgio, Irene Capodici, Aldo Lunetta, Massimo Pacetto ed Enzo Lo Cigno. Musiche dal vivo, band formata da: Donato Emma, batteria; Peppe Sferrazza, basso; Aldo Giordano, pianoforte; Valerio Palumbo, tromba; Luigi Sferrazza, violino; Paolo Pellegrino, violoncello. Costo del biglietto, platea 15 euro, palchetti 12 euro.

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