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Al Margherita “Cappuccetto Rock”, la prima proposta di “Domeniche da favola”

Donatello Polizzi

Al Margherita “Cappuccetto Rock”, la prima proposta di “Domeniche da favola”

Dom, 29/04/2012 - 09:31

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CALTANISSETTA – Domenica 29 aprile alle ore 16:30, al teatro Margherita, primo appuntamento con “Domeniche da Favola”, rassegna dedicata ai bambini e …non solo, inserita all’interno del cartellone teatrale di arte varia, memorial “Peppe Nasca”; in scena “Cappuccetto Rock”. Una rivisitazione della celebre favola che colloca la protagonista nell’era contemporanea: vivace, intelligente, impegnata nel sociale, probabilmente pronta ad affermarsi grazie al proprio talento e alla propria passione. “Cappuccetto Rock” nasce con l’intento di descrivere il mondo dei bambini e degli adolescenti di oggi, così diverso e lontano dai tempi dei fratelli Grimm o di Andersen. Cetty, detta Cappuccetto, è buona, dolce, piena d’iniziativa, con un’innata passione per la musica, elemento centrale e trascinante della rappresentazione. Di contro, il suo antagonista, Ugo Lupo, rappresenta un tema delicato ma quanto mai attuale, quello del bullismo. Nella nostra società, in generale, sia in età infantile sia nel corso dell’adolescenza, è più che mai difficile inserirsi nel gruppo dei pari e spesso la ricerca di conferme sociali attraverso l’emulazione di modelli negativi rappresenta una soluzione, seppur instabile e distruttiva. Alla fine sarà il potere aggregante della musica a risolvere il problema, avvicinandolo ai ragazzi della sua età e spingendolo a cooperare piuttosto che isolarsi. Perché è importante parlare del bullismo oggi? E perché sul palcoscenico? Perché il teatro ha questo grande potere di porre sotto una lente d’ingrandimento la realtà, evidenziandone anche i più nascosti risvolti umani. Ancora più importante per uno spettacolo che si rivolge ai giovani. Protagonisti Wendy Pastorello, Laura Giordani, Mariangela Rizza, Dario Castro, Aurelio Rapisarda, Valentina Gallo, Elisa Scalzo. Regia e testi di Valentina Ferrante, liriche di Ernesto Cerrito, musiche di Toti Bruno, arrangiamenti di Eugenio Cardillo, luci di Francesco Mingoia, coreografie di Mariangela Rizza e costumi di C.P.S. Costo del biglietto, 5 euro.

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