MUSSOMELI- I carabinieri della Compagnia di Mussomeli, a seguito dell’episodio occorso la scorsa serata in via Spallanzani, dopo la caduta di un’autovettura nel dirupo posto tra due condomini privati, hanno avviato indagini finalizzate ad appurare le cause dell’episodio.

Immediatamente sono state sottoposte a sequestro sia l’autovettura utilizzata dai giovani, una Fiat Cinquecento, peraltro gravemente danneggiata che la ringhiera contro la quale l’auto stessa è andata ad infrangersi nonché l’area di parcheggio prospicente tale inferriata; tale provvedimento è stato attuato dai Carabinieri al fine di effettuare eventualmente ulteriori accertamenti e di evitare pericoli per i pedoni dell’area privata.

Allo stato attuale sia l’autista diciannovenne, che un passeggero minorenne, entrambi di Mussomeli, a seguito di accertamenti sanitari effettuati la scorsa serata presso l’Ospedale di Mussomeli sono in buone condizioni, nonostante qualche lesione riportata agli arti superiori.

Più gravi le condizioni degli altri due occupanti, una ragazza di Mussomeli ed un ragazzo albanese, rispettivamente di anni 16 e 17, i quali i serata dopo primi accertamenti presso il Pronto Soccorso sono stati trasportati in elisoccorso presso strutture sanitarie di Palermo, ove sono stati ricoverati ed operati chirurgicamente per i traumi facciali riportati, conseguenti al violento impatto; entrambi hanno avuto prognosi di trenta giorni salvo complicazioni.

Le indagini, allo stato attuale sono indirizzate ad appurare la dinamica esatta che ha originato tale manovra; i primi accertamenti hanno evidenziato elementi che fanno ritenere sia stata attuata una manovra repentina ed incauta da parte dell’autista; tuttavia le prime testimonianze raccolte nella serata dai militari, risultano contrastanti tra loro.

Non si escludono tuttavia responsabilità penali per l’autista, la cui posizione è al vaglio dei Carabinieri