GELA – Undici persone sono state denunciate a Gela per abusivismo edilizio. Lo ha reso noto il procuratore di Gela, Lucia Lotti nel corso di una conferenza stampa organizzata per illustrare i dettagli dell’operazione “Repulisti” nel corso della quale sono scattati i sigilli per tre nuove costruzioni realizzate senza licenza e per otto di fabbricati gia’ sottoposti a sequestro. L’operazione e’ stata eseguita dai vigili della squadra urbanistica della polizia municipale. E’ stato inoltre chiuso uno spazio pubblico occupato abusivamente da una pizzeria. L’operazione e’ stata eseguita in due giorni, nei quartieri della periferia nord della citta’ e nel rione “San Giacomo”. “Se Gela vuole cambiare – ha detto il procuratore, Lotti – nessuno deve piu’ far ricorso all’abuso edilizio, un reato, un fenomeno sociale che e’ gia’ in forte calo e che intendiamo debellare, anche se certe abitudini, come si vede, sono dure a morire”. La guerra all’abusivismo edilizio a Gela e’ stata dichiarata con sequestri, obbligo di firma per i proprietari, obbligo di dimora in altri comuni e persino arresti. Ma tutto pare insufficiente. Sono quattro le squadre, che tutti i giorni passano al setaccio la citta’. Tuttavia, centinaia di edifici, per i quali esiste un’ordinanza di demolizione, con sentenza passata in giudicato, rimangono ancora in piedi. “Se non lo fa il proprietario – ha dichiarato il procuratore Lotti – ci dovrebbe pensare l’ amministrazione comunale, che pero’ non ha soldi. A volte ci siamo avvalsi del genio civile ma ci siamo resi conto che con l’esercito i costi aumentano”.