PALERMO – Il Governo Regionale ha il dovere di attivare le procedure necessarie affinche’ tutte le aziende siciliane possano accedere al credito bancario senza avere costi superiori a quelli cui incorrono le analoghe del nord. Il peggiore Governo che la Sicilia ricordi, non solo puo’ vantare, se cosi’ si puo’ dire, il demerito di avere tolto la parola ai siciliani relegando all’opposizione chi deteneva la fiducia del popolo ma e’, inoltre, sordo a tutti gli input che giungono dai novanta deputati dell’Ars, fatta eccezione, ovviamente, per coloro i quali appartengono al Gruppo parlamentare dell’Mpa. Sono molteplici le interrogazioni presentate dal Pdl tese a scongiurare il declassamento dell’Irfis da Banca a Finanziaria Regionale. A tutte le interrogazioni il Governo Regionale non ha risposto. Il silenzio assordante del Governatore Lombardo e della sua Giunta non offende il Gruppo del Pdl ma tutti gli imprenditori che, non potendo accedere agevolmente al credito bancario, colpiti da una crisi finanziaria planetaria, sono costretti a ridurre i propri dipendenti. In una situazione cosi’ catastrofica che vede una forte perdita occupazionale, che in certi ambiti arriva a toccare il 10%, il Governo non accetta un confronto sereno ma, unilateralmente, porta avanti una spregiudicata, scellerata ed irrazionale operazione che declassa l’Irfis da Banca a Finanziaria Regionale. Un omaggio alla Unicredit che si vede regalata la licenza bancaria; il che e’ l’ennesimo scippo rivolto ai siciliani”. Cosi’ in un comunicato il deputato regionale del Pdl Raimondo Torregrossa, cofirmatario della mozione del Pdl sulla questione.