CALTANISSETTA – L’Associazione Onde donne inmovimento alla ripresa delle attività, in una fase culturale e politica molto difficile, vuole continuare a promuovere, in continuità con la propria “mission”, iniziative volte al recupero della memoria collettiva delle donne.
In programma, dunque, nei prossimi mesi un coinvolgimento delle scuole secondarie di secondo grado in un’attività di documentazione e studio per recuperare il contributo dato da donne e uomini che fecero parte dell’Assemblea Costituente nell’elaborazione degli articoli 33 e 34 della nostra Costituzione, che si dovrebbe concretizzare con un incontro-dibattito sul tema della scuola pubblica.
“Non solo la Costituzione nella scuola, ma anche la scuola nella Costituzione” questo il filo conduttore che potrebbe guidare le riflessioni sui temi relativi alla Cittadinanza e alla Costituzione, che rispondono a istanze etico-politiche e pedagogiche da tempo sostenute, ma in vero scarsamente supportate nella prassi della scuola.
Lidia Trobia, Onde donneinmovimento
“Oggi ci troviamo di fronte ad una forte scommessa di cultura democratica, – dice la portavoce di Onde Lidia Trobia – resa peraltro urgente da chiari segnali di disattenzione alla scuola pubblica e dalla progressiva disaffezione dei giovani alla dimensione politica. Ci sembra necessario non solo storicizzare il testo della Carta fondamentale per far cogliere le diverse “anime” che hanno concorso alla sua stesura, ma anche far conoscere il contributo misconosciuto dato dalle donne costituenti in un dibattito di alto respiro che, ripercorso e rivissuto, crediamo possa rivitalizzare la nostra coscienza civile collettiva”.
A conferma dell’impegno su questi temi l’associazione Onde donne in movimento ha aderito ad una rete di forze che, interessate a difendere la Costituzione, ha lanciato l’iniziativa “IL TRENO DELLE DONNE PER LA DIFESA DELLA COSTITUZIONE” , “un treno dal Nord” e “un treno dal Sud”, che porterà a Roma cittadine e cittadini italiani per la manifestazione in programma il 24 settembre, con l’obiettivo di far arrivare in Parlamento un messaggio forte e chiaro. (è possibile visitare il sito www.iltrenodelledonne.it per conoscere il manifesto, l’organizzazione dell’evento e visionare i filmati.
Tra le attività programmate dall’associazione due presentazioni di libri, la prima delle quali riguarda il libro di Angela Lanza “Ho fame di giustizia”, alla cui stesura ha collaborato il giudice Franca Imbergamo. “Eravamo comuniste” è invece il titolo del volume di Teresa Gentile, Marina Marconi e Francesca Messana, curato dalla professoressa Giovanna Fiume, docente di Storia moderna alla Facoltà di Scienze politiche di Palermo, che sarà presentato nei prossimi mesi sempre a cura dell’associazione Onde donneinnmovimento.
