MUSSOMELI- Questa volta è ufficiale. Già nel corso di questi ultimi mesi si era tanto parlato della crisi che regnava nella redazione di Castello Incantato, il notissimo giornale telematico, ma nessuno voleva crederci. Invece, solo poche ore fa, lo storico Direttore Responsabile nonché noto giornalista Peppe Taibi, ha rassegnato le proprie dimissioni pubblicando un’intensa lettera sul noto social-network Facebook. Dal contenuto della missiva si evince che, la decisione di dimettersi da direttore responsabile, Taibi non l’abbia maturata d’amblais, ma sia il frutto di un lento quanto inesorabile logorio interno. Scrive Taibi: “Il 6 settembre infatti ho rassegnato le dimissioni ad Alberto Barcellona, direttore editoriale e presidente dell’associazione editrice, e nelle prossime ore lo stesso Barcellona dovrebbe assumere la carica che ho lasciato. Non si tratta di una decisione inaspettata, ma segue naturalmente (e ufficialmente) la scelta di lasciare il sito presa alla fine dell’anno passato.” L’analisi di Taibi, oltre che sostanziale è anche e soprattutto numerica. Fa riferimento allo straordinario successo di visite ottenute quotidianamente da Castello Incantato e dichiara: “…….Il blog ha cambiato pelle diventando un giornale attendibile, affidabile e con indici di lettura oltre ogni più rosea previsione. Quasi una “macchina da guerra” per via dell’impressionante forza sul territorio,  fonte inesauribile di notizie e di approfondimenti. Una voce plurale e libera, che ha avuto il compito di rendere ancora più plurale l’informazione locale.” Poi, dopo l’osservazione dell’andamento del giornale telematico, Taibi rompe gli indugi ed entra in merito al discorso crisi: “Certo, non posso non nascondere che nel corso degli anni lo spirito originario è cambiato notevolmente, che i meccanismi interni si sono modificati, che fratture hanno sconquassato l’armonia di una redazione mutata nelle sue singole identità, che la linea editoriale è stata alterata non convincendo e trovando in disaccordo la quasi totalità della redazione. D’altronde, il “divorzio” che ha segnato la fine di collaborazioni “storiche” con due degli artefici del progetto e del successo del castello incantato, quali Salvatore Catalano ed Erika Diliberto, sono stati segno di un evidente malessere. Così come vecchie e recenti prese di distanza- non per ultima la mia- confermano un disagio su cui però non voglio dedicare tempo né voglio riservare commenti.” Insomma, le dimissioni di Taibi, precedute da quelle di Salvatore Catalano e Erika Diliberto, se da un lato non hanno affatto inciso sul successo numerico di Castello Incantato che si pone fra i quotidiani telematici più visti dell’intera provincia, in quello sostanziale va a modificare un assetto originario il cui unico componente rimasto, della storica formazione, è Alberto Barcellona.