Salute

Fatto esplodere il masso pericolante tra Sutera e Campofranco

Redazione

Fatto esplodere il masso pericolante tra Sutera e Campofranco

Ven, 10/06/2011 - 19:45

Condividi su:

SUTERA- E’ stato fatto esplodere il masso pericolante sulla Sp. 20/bis che collega Compofranco e Sutera – che viene pertanto riaperta al transito –grazie all’operazione condotta dal Servizio regionale Sicilia del Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico (Cnsas), nell’ambito di una consolidata collaborazione con l’Ufficio di Protezione civile della Provincia Regionale di Caltanissetta, di cui è responsabile il geologo Salvatore Maria Saia. Tutta la preparazione dell’operazione è stata sollecitata e favorita sia dal presidente dell’Ap on. Giuseppe Federico che dal prefetto di Caltanissetta Umberto Guidato.

La rimozione del masso pericolante ha avuto pieno successo ed ha visto la collaborazione dei tecnici ed operai dei Comuni di Campofranco e Sutera, che ha portato alla riapertura in sicurezza della predetta provinciale, che era stata chiusa al transito nel tratto compreso tra il km. 4,00 ed il km. 5,00, con conseguente necessità di un percorso alternativo molto lungo e tortuoso per raggiungere gli altri comuni del Vallone e la direttrice Agrigento-Palermo.

L’operazione “disostruzione masso” è perfettamente riuscita anche con l’ausilio dei carabinieri di Campofranco e dei vigili urbani di Campofranco e Sutera che hanno regolato l’ordine pubblico in zona. Altra fattiva collaborazione è venuta dal Distretto Minerario di Caltanissetta che ha fornito consulenza e ha rilasciato con rapidità i relativi nulla osta, e dalla Questura di Caltanissetta per le necessarie autorizzazioni.

La parte più difficile dell’approntamento dell’esplosivo e della apposizione delle cariche nei fori, preventivamente predisposti, è stata condotta dal GLD (Gruppo Lavoro Disostruzione), gruppo specialistico del Soccorso Alpino: si tratta di un team selezionatissimo di esperti speleologi, tutti volontari, che si muove a richiesta su tutto il territorio nazionale. L’esplosivo è stato fornito dalla ditta Vincenzo Profetto di Modica, che ha collaborato anche una fattiva consulenza.

Il rapporto tra Provincia e Soccorso Alpino, nell’ambito delle attività di Protezione Civile, prosegue per la risoluzione delle problematiche emergenziali e per definire un sistema di pianificazione provinciale per la prevenzione di calamità e catastrofi.

Pubblità Elettorale