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Comitato per il referendum, oggi la presentazione

Redazione

Comitato per il referendum, oggi la presentazione

Gio, 05/05/2011 - 08:40

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CALTANISSETTA- Oggi alle 17.30 presso la sede di Legambiente  di Piazza Calatafimi 11 a Caltanissetta si svolgerà una conferenza stampa per la presentazione del Comitato per il referendum del 12 e 13 Giugno.

“Il comitato- si legge in una nota- nasce con la finalità di sensibilizzare tutta la cittadinanza alla partecipazione attiva e consapevole, organizzando incontri di approfondimento sulle tematiche in questione, iniziative di volantinaggio informativo e altre manifestazioni pubbliche a sostegno.Al comitato hanno aderito: Legambiente, WWF, Italia Nostra, Lipu, LAV, ARCI, ACLI, Protezione Civile, Pantere Verdi, Rete degli Studenti, Un’altra storia, Onde donneinmovimento, Cultura Sviluppo e Legalità, Medici per l’ambiente, A Fera Bio, PD, IDV, SEL, PSI, ICS, PCL, PRC, Cobas. L’azione operata dal Governo, che fissa la data per la celebrazione dei Referendum in modo da disincentivare la partecipazione al voto ed inserisce in un decreto-legge (il cosiddetto “decreto omnibus”), un maxi-emendamento col quale viene posticipata l’attuazione della politica nuclearista, è l’evidente tentativo perpetrato con una certa disinvoltura istituzionale, di scippare gli italiani della  possibilità di partecipare attivamente alla costruzione del futuro del Paese. L’efficacia della propaganda conseguente e relativa alla moratoria, è stata tale che  la maggior parte dei cittadini crede già oggi che il referendum non verrà celebrato.  Il Comitato nasce dall’esigenza di supplire al totale silenzio dei principali mass-media, in risposta alla subdola  azione del Governo che, anche attraverso le moratorie-truffa,  tenta di impedire ai cittadini di dire la loro sulla privatizzazione dell’acqua, sulle centrali atomiche e sul legittimo impedimento.  Infatti  il 12 e 13 giugno, si celebrerà il referendum su quattro quesiti, che riguardano: la questione nucleare, la tutela dell’acqua come bene pubblico contro la sua privatizzazione (due quesiti) e la legge sul legittimo impedimento; affinché sia efficace, bisogna raggiungere il quorum del 50% degli elettori, necessario per la validità del pronunciamento popolare, è pertanto necessario il contributo di tutti  per il ripristino delle regole democratiche che in Italia sono del tutto saltate. Il Comitato è aperto a tutte le organizzazioni e ai cittadini che ne condividono le motivazioni. Lo schieramento unitario e trasversale intende coinvolgere i cittadini nel respingere per la seconda volta nella storia del Paese la scelta nucleare per incentivare, invece, lo sviluppo delle fonti rinnovabili e il risparmio energetico, nel sostenere che la legge è uguale per tutti e nel ribadire che l’acqua è un bene non commerciale, garantito come diritto, e per questo non disponibile a speculazioni di natura commerciale o finanziaria”.