“Uno dei lavori più importanti mai pubblicati sul rapporto tra Hiv e sistema Stat”. Con queste parole l’esperto dell’Organizzazione mondiale della sanità, Eduard V. Karamov, consulente anche della Commissione europea su progetti sull’Aids e la tubercolosi, ha commentato il nuovo studio dell’unità operativa di Malattie infettive del Policlinico ‘Paolo Giaccone’ di Palermo pubblicato sulla rivista ‘International Journal of Molecular Sciences’. La ricerca, firmata da Manlio Tolomeo e da Antonio Cascio, svela nuovi meccanismi con cui l’Hiv-1 riesce a sabotare le difese immunitarie dell’organismo aprendo nuove prospettive terapeutiche contro l’Aids. “In estrema sintesi – dicono Cascio e Tolomeo – lo studio analizza come l’Hiv-1 alteri la via di segnalazione Stat (signal transducer and activator of transcription), meccanismo chiave che regola i geni della risposta immunitaria”. L’analisi dei due esperti palermitani mostra come il virus Hiv-1 riesca a ‘sabotare’ questo sistema di difesa dell’organismo, aggravando lo stato di depressione immunitaria e come farmaci usati per altre patologie possano essere riposizionati per il trattamento dell’infezione da Hiv. “Un risultato che conferma come a Palermo e in Sicilia si produca ricerca di eccellenza capace di attirare l’attenzione della comunità scientifica internazionale”, sottolineano dal Policlinico ‘Paolo Giaccone’ di Palermo. “Esprimo le mie più sincere congratulazioni al dottore Tolomeo e al professore Cascio per il prestigioso riconoscimento – dice la direttrice generale del Policlinico, Maria Grazia Furnari -. Sono orgogliosa di avere professionisti così talentuosi e appassionati all’interno della nostra struttura che conferma la sua missione di promuovere la ricerca, l’innovazione e l’assistenza di alta qualità. Le scoperte e gli sviluppi frutto del lavoro dei nostri specialisti – conclude – non solo migliorano la vita dei pazienti che affrontano l’Hiv/Aids, ma pongono il nostro Policlinico al centro del dibattito scientifico e sanitario a livello internazionale rafforzandone ulteriormente la reputazione come centro d’eccellenza nella ricerca e nella cura dei pazienti”.
Lun, 10/11/2025 - 15:50