Salute

Nave fermata dalla Guardia Costiera di Trapani, riscontrate oltre 20 irregolarità

Redazione 3

Nave fermata dalla Guardia Costiera di Trapani, riscontrate oltre 20 irregolarità

Ven, 17/10/2025 - 11:23

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A seguito di una dettagliata ispezione che si è protratta fino alla tarda serata di ieri, il team specializzato Port State Control della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Trapani, sotto il coordinamento della Direzione marittima di Palermo, ha fermato una nave battente bandiera straniera, trovata in condizioni notevolmente sotto gli standard previsti dalla normativa internazionale. La nave oggetto di fermo amministrativo è un’unità destinata al trasporto di merci generiche, di bandiera Antigua and Barbuda, lunga 85 metri ed avente stazza lorda di circa 2200 tonnellate di stazza lorda. Sin dall’inizio dell’ispezione, si sono scoperte irregolarità in materia di ship security, ciò a portato gli ispettori a svolgere un’ispezione più approfondita, ampliando il controllo alle altre materie, sino a giungere, ad attività conclusa, a contare oltre 20 irregolarità. In particolare è stata rilevata, la scarsa padronanza nell’impiego di alcuni dispositivi di bordo destinati alla salvaguardia della vita umana in mare (tra cui il cosiddetto SART AIS, di cui è dotata la nave), una disattenta applicazione del management della sicurezza a bordo che ha dimostrato una diffusa scarsa manutenzione di equipaggiamenti, del battello d’emergenza e di vari apprestamenti di bordo nonché un’errata gestione dei rifiuti prodotti a bordo. Quest’ultimo elemento, costituendo una violazione della normativa comunitaria in materia di prevenzione dell’inquinamento marino, ha portato all’elevazione di una sanzione amministrativa da 3.333 euro in quanto le comunicazioni prima dell’ingresso in porto sui rifiuti prodotti dalla nave contenevano dati palesemente errati. Il provvedimento di fermo amministrativo. La nave, prima di riprendere il mare, dovrà rettificare tutte le irregolarità riscontrate e potrà lasciare lo scalo trapanese solo una volta che il Nucleo PSC della Capitaneria di Porto – Guardia costiera abbia verificato il corretto ripristino della sicurezza a bordo e di tutela dall’ambiente marino.

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