Il consigliere di minoranza del Movimento 5 Stelle a Palazzo del Carmine ed ex sindaco di Caltanissetta, Roberto Gambino, ha diffuso una nota in merito all’attività del Libero Consorzio e alle recenti dichiarazioni sulla viabilità provinciale.
“Dopo sei mesi dalle elezioni provinciali di secondo livello, finalmente il Libero Consorzio dà segni di vita, e non certamente grazie alla maggioranza litigiosa che sino ad ora ha imbalsamato l’attività amministrativa – dichiara l’ex sindaco Roberto Gambino –. Dopo avere conferito le deleghe ai consiglieri, che non sono deleghe assessoriali in quanto il presidente del Libero Consorzio è un organo monocratico, grazie ad una minoranza responsabile sono stati approvati importanti atti necessari per iniziare a gestire la provincia”.
“Nei giorni scorsi l’on. Mancuso ha ringraziato l’amministrazione provinciale guidata da Tesauro per le opere relative alla viabilità provinciale avviate, ma di quali iniziative parla, visto che il tutto è stato scongelato solo adesso? – aggiunge Gambino –. Se la memoria non mi inganna, dopo cinque anni di sindacatura sono stato accanto ai colleghi del Vallone, la SP 38 è stata progettata dal Comune di Mussomeli con grande impegno del sindaco Giuseppe Catania e i lavori sono in fase di ultimazione. In corrispondenza della miniera c’è un by-pass provvisorio e le altre opere sono state programmate anch’esse dal commissario”.
“Quello che scrivo è suffragato dal presidente del consiglio comunale di Bompensiere, Totino Saia, dirigente in quiescenza della Provincia Regionale e profondo conoscitore delle dinamiche dell’ente – continua Gambino –. Un ente che per decenni è stato ingessato dalla gestione dei vari commissari e che ha provocato profonde ferite nel territorio, basti ricordare il sindaco di Marianopoli, Totò Noto, che tirava fuori dalle colate di fango i suoi concittadini, o Massimiliano Conti, sindaco di Niscemi, che cercava soluzioni alle frane ataviche delle strade provinciali di collegamento”.
“Molto si poteva fare durante i lunghi decenni di gestione commissariale, ma gli unici interventi sono stati realizzati su impulso dei sindaci – prosegue il consigliere –. Persino per rimettere in funzione le torri faro dello svincolo Mc Donald si è dovuto attendere la minaccia di bocciatura del bilancio provinciale da parte dell’assemblea dei sindaci”.
“Detto questo, il gioco dei due compari, Mancuso e Tesauro, ampiamente applicato al Comune di Caltanissetta, è veramente un’offesa all’intelligenza dei cittadini – afferma Gambino –. I cittadini sembrano distratti, ma in realtà sono perfettamente consapevoli delle azioni dei politici che si attribuiscono o attribuiscono ai loro aventi causa meriti che appartengono ad altre amministrazioni”.
“Occorre essere trasparenti, occorre essere politicamente onesti – conclude Gambino –. Ai cittadini non frega nulla delle beghe tra partiti per la conquista di questa o quella poltrona, interessa solo risolvere i problemi di ogni giorno, percorrere senza rischiare la vita le strade provinciali e non precipitare da un ascensore del Sant’Elia dove si erano recati per curarsi”.

