CALTANISSETTA. Una serata indimenticabile quella di ieri nella splendida cornice della Cattedrale, dove si è tenuto il Concerto per San Michele, patrono della città e della Polizia di Stato. La chiesa era gremita in ogni ordine di posto: un pubblico numeroso ed entusiasta ha riempito la maestosa navata, con la presenza delle più alte cariche civili e militari della città, a testimonianza dell’importanza dell’evento nel calendario culturale e religioso nisseno.

Protagonista assoluta della serata è stata la Giovane orchestra Sicula, che ha regalato al pubblico un’esecuzione magistrale della Sinfonia n. 4 di Robert Schumann. L’interpretazione intensa e coinvolgente del maestro Raimondo Capizzi ha conquistato gli spettatori, che hanno risposto con applausi scroscianti e standing ovation ripetute, prolungatesi per diversi minuti, segno tangibile dell’apprezzamento e della profonda emozione suscitata dalla giovane compagine orchestrale.

La seconda parte del concerto ha visto un momento di grande suggestione: il Coro della Polizia di Stato di Palermo, diretto con eleganza e precisione, si è esibito insieme alla Corale “Chinnici” di San Cataldo. Le due formazioni hanno unito le loro voci in un repertorio di brani della tradizione sacra, dedicati a San Michele, creando un’atmosfera di intensa spiritualità e comunione.

Così il direttore: “Sono molto soddisfatto della riuscita di questo importante concerto che ha tanto emozionato noi musicisti e il tanto pubblico. Portare a Caltanissetta una Sinfonia maestosa come la Quarta di Schumann è una vittoria culturale. Così continuiamo la missione di “musicalizzare” la provincia di Caltanissetta con musica Sinfonica, Opera e contemporanea”.

L’evento, organizzato con cura e partecipazione, ha saputo coniugare musica di altissimo livello, devozione e senso di comunità, confermandosi uno degli appuntamenti più attesi e sentiti della festa patronale.

