Sarà una partenza da brividi quella della Nissa in Coppa Italia di Serie D: sabato 31 agosto, al “Marco Tomaselli” di Caltanissetta, la squadra biancoscudata affronterà in gara secca la Sancataldese, in un derby che accende fin da subito l’entusiasmo dei tifosi e l’interesse degli addetti ai lavori. Una sfida che mette subito in palio molto più di un semplice passaggio del turno: in gioco c’è il campanile, la storia, l’identità di due realtà calcistiche profondamente radicate nel territorio nisseno.
Si tratta di una delle partite più attese di questo primo scorcio di stagione, con il pubblico delle grandi occasioni pronto a gremire le tribune del “Tomaselli”. L’atmosfera sarà quella tipica dei derby: accesa, vibrante, ricca di orgoglio e passione. Ma sarà anche una prima occasione per testare la competitività di una Nissa che, dopo un mercato estivo ambizioso, punta senza mezzi termini alla promozione in Serie C. Gli investimenti operati dal presidente Luca Giovannone raccontano infatti di un progetto serio e strutturato, volto a restituire alla piazza il prestigio calcistico che merita.

E proprio Giovannone, negli ultimi mesi, ha più volte sottolineato la necessità di vivere partite come questa con spirito sportivo e rispetto reciproco. Il presidente biancoscudato ha tracciato una linea chiara: trasformare la rivalità storica con la Sancataldese in un’occasione di confronto civile, lasciando spazio all’agonismo sul campo e all’entusiasmo sugli spalti, ma sempre nei limiti della correttezza. Un messaggio rivolto ai tifosi di entrambe le squadre, perché il calcio resti quello che deve essere: passione, competizione e identità, ma mai pretesto per degenerazioni.
La sfida sarà anche un primo, vero test tecnico per entrambe le formazioni. La Nissa vorrà far valere da subito le proprie ambizioni, mentre la Sancataldese proverà a rovinare l’esordio stagionale degli avversari e a ribadire la propria solidità. Il campo darà le prime risposte, e sarà già calcio vero.
Il 31 agosto, al “Tomaselli”, andrà in scena molto più di un semplice incontro di Coppa. Sarà una pagina importante per il calcio nisseno e un’occasione per confermare, anche attraverso lo sport, la bellezza e la forza delle tradizioni locali.

