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Caltanissetta, Kone ed Ehza: dalla speranza a una nuova vita, la Nissa FC apre le porte all’integrazione

Redazione

Caltanissetta, Kone ed Ehza: dalla speranza a una nuova vita, la Nissa FC apre le porte all’integrazione

Mar, 26/08/2025 - 15:56

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Non sempre il calcio si racconta attraverso i risultati sul campo. Spesso, la sua forza più autentica emerge da piccoli grandi gesti che cambiano le persone e le comunità. A Caltanissetta, la Nissa FC ha scelto di dare un significato più ampio alla propria missione sportiva, avviando un progetto che intreccia pallone e inclusione.

Grazie alla collaborazione con la cooperativa Officine Sociali di Siracusa, due giovani migranti hanno trovato accoglienza e una nuova possibilità di di prospettiva. Si tratta di Kone N’Golo ed Ehza Dosso, arrivati in Italia dopo un viaggio difficile che li ha condotti a Lampedusa. Oggi, i due ragazzi frequentano lo stadio “Marco Tomaselli”.

Il loro contributo quotidiano è legato al fatto che si sono affezionati ai colori biancoscudati. Attraverso la passione per dei colori sociali che sentono “amici”, Kone ed Ehza hanno ritrovato dignità e prospettiva, diventando simbolo di come l’inclusione non sia solo una parola, ma una pratica concreta.

Per la società calcistica nissena questa storia rappresenta molto: è un segno tangibile di integrazione, un ponte capace di unire culture diverse attraverso il linguaggio universale dello sport. E chissà se un giorno Kone ed Ehza, ottenendo un regolare permesso di soggiorno lavorativo, potranno dare un contributo professionale alla Nissa, raccontando così una gran bella storia.

La Nissa conferma così il proprio ruolo di presidio sociale del territorio, dimostrando che il calcio, oltre a regalare emozioni in campo, può trasformarsi in veicolo di speranza e umanità.

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