Salute

Nel Nisseno arrestati dai Carabinieri due uomini per porto e detenzione d’arma da fuoco e danneggiamento aggravato. Sequestrato oltre 1 kg di droga

Redazione 1

Nel Nisseno arrestati dai Carabinieri due uomini per porto e detenzione d’arma da fuoco e danneggiamento aggravato. Sequestrato oltre 1 kg di droga

Ven, 04/04/2025 - 06:54

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I Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Gela su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di due uomini, un 41enne e un 27enne entrambi pregiudicati originari di Gela, ritenuti responsabili di porto e detenzione di arma da fuoco e danneggiamento aggravato.

Il provvedimento scaturisce da un’attività investigativa avviata dai militari dell’Arma a seguito di un episodio verificatosi lo scorso gennaio. In particolare, nella notte del 15 gennaio 2025, i Carabinieri erano intervenuti nei pressi dell’abitazione di operaio 55enne, dove ignoti avevano esploso colpi d’arma da fuoco contro il portone d’ingresso. Nel corso delle operazioni di sopralluogo, i militari avevano rinvenuto due cartucce calibro 12 di fucile.

Le indagini condotte dai Carabinieri hanno permesso di accertare che il danneggiamento era riconducibile a una lite avvenuta nei giorni precedenti tra la vittima e uno dei due arrestati, scaturita per futili motivi. Gli elementi raccolti nel corso dell’attività investigativa hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati, portando all’emissione del provvedimento restrittivo da parte dell’Autorità Giudiziaria.

Nel corso dell’esecuzione dell’ordinanza nei confronti del 41enne, i militari, nel procedere alla perquisizione della sua abitazione, hanno rinvenuto 1,6 kg di marijuana, oltre 30 grammi tra cocaina e hashish, materiale per il confezionamento e la pesatura della droga, nonché più 500 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Per tale motivo, l’uomo è stato tratto in arresto – in flagranza di reato – anche per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Al termine delle formalità di rito, uno degli arrestati è stato condotto presso la casa circondariale di Gela, mentre all’altro il provvedimento è stato notificato nella medesima struttura carceraria, si trovava già detenuto per altro procedimento

È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, pur gravemente, e che la loro posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo l’emissione di una sentenza passata in giudicato in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

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