Al Teatro Regina Margherita di Caltanissetta si è svolto un evento commemorativo per ricordare Chiara Anzaldi e la forza con la quale ha affrontato la malattia riuscendo a sostenere tutti coloro i quali erano al suo fianco.
L’evento “Il sorriso alla sofferenza” è stato organizzato dalla Reverence Dance Academy, scuola di danza fondata dalla stessa Chiara e adesso portata avanti dal marito Giovanni Scalia e dalle figlie Ginevra e Giulia.
La storia di Chiara ha scosso Caltanissetta coinvolgendo emotivamente tutti coloro i quali la conoscevano in una delle sue poliedriche vesti di moglie, madre, figlia, sorella, amica, ballerina.
Sul palco si sono susseguiti artisti che hanno provato a trasmettere le emozioni vissute da questa donna di 43 anni legata indissolubilmente alla vita ma consapevole di dover lasciare i propri affetti, sofferente nel corpo ma sempre pronta a donare il suo meraviglioso sorriso.
Tra gli interpreti anche il regista e narratore Giorgio Villa che, conoscendo personalmente Chiara Anzaldi, è riuscito ad amplificare le emozioni del pubblico raccontando la donna anche attraverso il suo personale punto di vista.
Sul palco anche Ginevra e Giulia Scalia che, appassionate ballerine, dirette dalla Maestra Roberta Lomonaco, hanno dedicato due passi di danza alla madre. Adagio e The Prayer sono stati interpretate da Alessandra Alessi e dalla soprano Giuliana Consiglio.
Un brano particolarmente coinvolgente è stato interpretato dall’ attore Davide Cafà, il quale ha interpretato eccellentemente lo stato d’animo dell’uomo distrutto e impotente davanti la scelta divina, ma con la forza che ognuno dovrebbe avere, quotidianamente, per fronteggiare le cicatrici segnate dalla propria vita. Il testo è stato scritto da Giovanni Scalia, marito della Chiara, e riportato in un libricino che riporta la prefazione della Professoressa Rossana Zaffuto Rovello.