– La Fabi, sindacato del settore bancario, dopo il colpo avvenuto ieri ai danni dell’agenzia Unicredit a Giardini Naxos (tre malviventi, a sportello chiuso, forzando una porta si sono fatti consegnare oltre 160mila euro), dice che quest’anno in Sicilia vi sono state 11 rapine in banca.
“Il fenomeno non conosce sosta, con le banche che continuano a sottovalutare il problema non comprendendo che la situazione è sfuggita di mano – affermano Gabriele Urzì dirigente nazionale Fabi e Massimo Pellegrino, segretario responsabile Fabi Messina -. Ci si ostina a non volere prendere provvedimenti seri e risolutivi. In particolare, per Unicredit, visto il ripetersi di rapine a distanza di poco tempo (sempre a Messina l’agenzia di Barcellona Pozzo di Gotto era stata rapinata l’1 agosto), chiederemo il ripristino della guardiania armata nelle piazze più sensibili.
Non sfugge a nessuno che le modifiche ad alcune forme di sostegno al reddito e la perdurante crisi economica abbiano portato ad un aumento di episodi criminosi. Forse qualcuno aspetta che ci scappi il morto?”.
“Non spegneremo i riflettori su questa emergenza – concludono – e metteremo in atto tutte le iniziative piu’ idonee per sensibilizzare le banche su questa grave emergenza che, in questa fase di crisi economica vede accanto all’opera dei ‘rapinatori professionisti’ anche colpi da parte di rapinatori ‘mordi e fuggi’, anche piu’ pericolosi in quanto spinti dalla disperazione”.

