Salute

Caporalato, nelle campagne di Caltanissetta “schiavi” a 4 euro l’ora

Sergio Cirlinci

Caporalato, nelle campagne di Caltanissetta “schiavi” a 4 euro l’ora

Mer, 12/07/2023 - 15:28

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Otto ore di lavoro tra i campi per guadagnare 30 euro al giorno, pari a 3,75 euro l’ora. Altri ancora ne percepivano 4,40 euro l’euro per un totale di 35 euro al giorno. E’ questo uno dei tanti aspetti dell’inchiesta sul caporalato nelle campagne nissene condotta dalla Squadra Mobile di Caltanissetta – con il coordinamento della procura – che ha portato all’emissione di un’ordinanza a carico di 8 persone, sei dei quali imprenditori del nisseno e dell’agrigentino “sospesi” dall’esercizio imprenditoriale per un anno. Gli stessi impresari avrebbero versato una tariffa maggiore all’uomo che e’ ritenuto il “caporale”, chiamato a reclutare stranieri da inserire nel contesto lavorativo a nero e sui pagamenti avrebbe fatto anche la cresta. L’uomo, che si trova agli arresti domiciliari, avrebbe anche obbligato gli stranieri ad acquistare la strumentazione da lavoro.

Nessuna giornata di riposo per gli operai che si ritrovavano la mattina nei pressi della stazione ferroviaria di Caltanissetta in attesa del “caporale” che aveva adeguato un furgone per il trasporto degli stranieri. Il sistema – secondo quanto emerso dalle indagini – era ben collaudato. Da una parte c’erano gli imprenditori che chiedevano la forza lavoro e dall’altro c’erano i “caporali” che riuscivano a far leva sul bisogno degli stranieri, molti dei quali ospiti del Cara di Caltanissetta.

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