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Decreto Dignità: il punto

Redazione

Decreto Dignità: il punto

Gio, 01/06/2023 - 09:04

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Il settore gioco in Italia continua a crescere, sia per quanto riguarda quelle online, sia per quelle piazzate in agenzia alla maniera tradizionale. I dati relativi al primo trimestre del 2023 sono in positivo . Nel mese di marzo è stata registrata una ripresa delle giocate che ha fatto recuperare anche la lieve flessione del mese precedente. Si tratta di risultati importanti, in modo particolare per un settore, come quello del betting che non può farsi pubblicità.

Ricordiamo che le scommesse, sportive e non, rientrano tra le attività per cui a partire dal 2018 in Italia vige il divieto di pubblicità. Questo lascia pochissimo spazio di manovra agli operatori, in particolare ai più nuovi sul mercato, che hanno poche possibilità di farsi conoscere dal pubblico d

Online: un 2023 al top

La spesa complessiva registrata sui siti italiani e stranieri a marzo 2023 è stata calcolata in 243,5 milioni. Un incremento del 18,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Tra i migliori siti scommesse AAMS si confermano operatori italiani come Lottomatica, Snaitech e Sisal, tutti con risultati migliori rispetto al 2022.

Ed è proprio la comparazione delle quote uno dei pochi strumenti a disposizione degli operatori del betting per farsi conoscere dal pubblico dei giocatori. Se da un lato i grandi nomi come quelli citati non hanno grossi problemi a farsi notare, anche per la massiccia presenza di agenzie e corner sul territorio, la situazione è diversa per i bookmaker più piccoli o nuovi. Questi anche in situazioni di crescita generalizzata del mercato, vedono l’erosione delle proprie quote di mercato.

Decreto Dignità: nel dettaglio

Nel 2018, con il Decreto Legge numero 87, molto più conosciuto come “decreto dignità”, convertito nella Legge n. 96 del 9 agosto dello stesso anno, l’Italia ha cambiato le sorti del settore del gioco. Il nostro Paese, infatti è stato uno tra i primi in Europa a ad approvare una legge che vieta tutta la pubblicità del gioco d’azzardo. Anche in forma indiretta, su ogni mezzo e con qualsiasi modalità.

Questa legge vieta anche le sponsorizzazioni di eventi, attività sportive, manifestazioni di ogni tipo ed è stata applicata, anche su questo aspetto, a partire dal 1° gennaio 2019. L’unica eccezione è quella che riguarda le lotterie nazionali con estrazione differita e le lotterie locali a scopo di beneficenza.

È chiaro che con questo quadro normativo, dal punto di vista della promozione, la situazione per i siti scommesse italiani e internazionali è diventata davvero complicata. In modo particolare le cose si sono fatte difficili per quei siti online che erano appena apparsi sul nostro mercato grazie alle nuove licenze assegnate dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Questi non hanno avuto tempo e modo di farsi conoscere al pubblico italiano.

Esistendo esclusivamente sul web, i nuovi siti non hanno avuto la possibilità di utilizzare i vari strumenti di promozione a disposizione di ogni altro tipo di attività. Il decreto dignità ha messo in difficoltà non solo i nuovi operatori, ma anche i siti scommesse migliori già presenti da tempo sul mercato.

Informazioni e comparazioni quote, le carte da giocare

Il divieto di pubblicità non impedisce ai migliori siti scommesse online di diffondere comunicazioni a scopo informativo. Infatti in una nota diffusa il 18 aprile 2019, l’AGCOM ha stabilito delle linee guida che lasciano un po’ di margine di manovra agli operatori del betting. Si legge che sono consentite tutte le comunicazioni con una finalità informativa e descrittiva dell’offerta di gioco, allo scopo di consentire agli utenti una scelta consapevole.

Sono consentiti altresì i servizi informativi che propongono la comparazione delle quote delle scommesse tra i vari operatori. Queste informazioni possono essere ospitate all’interno di programmi televisivi o rubriche dedicate, oppure proposte sul web. Devono essere offerte nel principio della trasparenza e non risultare ingannevoli. Trattandosi degli unici strumenti a disposizione per i migliori siti scommesse online, vengono sfruttati al massimo. Ed ecco perché i siti comparatori delle scommesse sono una delle possibilità più utilizzate online, e anche sui canali TV, dagli operatori presenti sul mercato.

Altre cose consentite dalla legge sulla pubblicità

Tra le altre indicazioni inserite nelle linee guida, non collegate prettamente al mondo del betting, ma all’azzardo in generale vi sono:

  • La possibilità di esporre le vincite realizzate presso un punto di vendita (ad esempio vincite al lotto, ai gratta e vinci, schedine di scommesse multiple, etc).
  • Promozione di eventi che si svolgono all’interno di sale giochi e casinò, e che non hanno a che fare con il gioco stesso.
  • Informazioni relative ai vari servizi di gioco offerto, come ad esempio: bonus puntate minime, jackpot, payout.
  • Comunicazioni rivolte agli operatori del settore (B2b) e non con gli utenti finali.
  • Utilizzo del marchio dell’operatore di betting o di gaming, nella misura in cui identifica chiaramente altre attività, diverse da quelle del gioco.

Il nostro quadro normativo in merito all’azzardo è molto avanzato a livello europeo, e spesso preso ad esempio. Ma è anche vero che spesso il limite tra comunicazione e pubblicità è difficile da individuare in maniera netta. Ciononostante i migliori siti scommesse online cercano di non varcarlo, sfruttando al meglio gli altri strumenti a disposizione.

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