Salute

Sicilia, storie di “fruttuosa” politica. Nel nisseno, pronto soccorso Niscemi: si “muove” Ismaele La Vardera e arrivano gli anestesisti

Donatello Polizzi

Sicilia, storie di “fruttuosa” politica. Nel nisseno, pronto soccorso Niscemi: si “muove” Ismaele La Vardera e arrivano gli anestesisti

Gio, 30/03/2023 - 19:58

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Un virtuoso seppur raro esempio di politica attiva e proficua tesa alla risoluzione dei problemi dei cittadini. Una “lieta” vicenda che prende le mosse dall’anomala e dannosa situazione dell’ospedale di Niscemi che non riusciva a garantire al pronto soccorso i previsti turni di servizio settimanale per mancanza di medici anestesisti. Una carenza che addirittura determinava il dirottamento dei pazienti verso l’ospedale di Agrigento.

Una stortura sanitaria portata a conoscenza di Ismaele La Vardera, vulcanico deputato regionale di Sud Chiama Nord, che immediatamente si attivava per tentare di trovare una soluzione al problema.

Lui che siede sui banchi dell’opposizione chiedeva lumi, con un’urgente interrogazione, all’assessore regionale alla Sanità, Giovanna Volo.

La Vardera ‘interrogava’ ,“Per quali motivi non si proceda alla immissione in servizio dei medici specialisti in Anestesia e Rianimazione presso le strutture Ospedaliere dell’ASP di Caltanissetta, che risultano in possesso dei requisiti previsti dall’Avviso pubblico, in considerazione del permanere delle criticità rappresentate in premessa; Se le SS.LL. non ritengano urgente accelerare le procedure di conferimento degli incarichi ai medici anestesisti presso l’Ospedale di Niscemi (CL), attualmente in grave difficoltà, al fine di garantire gli standard di qualità e sicurezza dell’offerta sanitaria e la tutela del diritto alla salute dei cittadini”.

Oggi il rapido, inatteso ma quanto mai gradito lieto fine con la delibera del commissario straordinario dell’Asp di Caltanissetta, Alessandro Caltagirone, che sancisce il conferimento dell’incarico e quindi la messa in servizio per 4 anestesisti

Ismaele La Vardera commenta: “Sono il primo a criticare il Governo e a fare opposizione, ma quando lo stesso risponde sono il primo, con onestà intellettuale a riconoscerlo. Davanti una situazione simile la politica non può stare a guardare, un pronto soccorso senza anestesisti poco ha da soccorrere, ecco perché avevo risposto al grido di allarme lanciato da diversi cittadini di Niscemi che mi chiedevano di intervenire, essendo gravemente a rischio la salute pubblica. Così Ho presentato una interrogazione due settimane fa all’assessore volo che data la situazione critica ha fatto ciò che era giusto fare, ossia dare una risposta ad un territorio che merita una sanità normale. Così oggi finalmente la delibera che prevede proprio 4 anestesisti per l’area sud della provincia che comprende proprio l’area in cui insiste il Pronto soccorso di Niscemi”.

Storie di buona politica che più spesso vorremmo raccontare.