Salute

San Cataldo: con il PNRR arrivati 211.500 euro per l’Educativa Domiciliare

Redazione 2

San Cataldo: con il PNRR arrivati 211.500 euro per l’Educativa Domiciliare

Sab, 11/02/2023 - 13:50

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 “In arrivo a San Cataldo 211.500,00 euro dai fondi del Pnrr per ‘l’Educativa Domiciliare’, per attività di sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini. Il progetto mira a sostenere i genitori, assicurando una presa in carico temporanea del minore e dell’intero nucleo familiare, salvaguardando l’integrità e evitando la disgregazione, intervenendo con percorsi di accompagnamento per ridurre situazioni di disagio e promuovendo un’armonica crescita dei bambini e degli adolescenti per l’acquisizione di nuove abilità socio-affettive e comportamentali.

L’obiettivo è quello di offrire un servizio di accompagnamento educativo alle famiglie per valorizzare le risorse e le potenzialità sia dei minori che dei nuclei familiari, e garantire, laddove è possibile, la permanenza nell’ambito domestico dei bambini e degli adolescenti, evitandone l’istituzionalizzazione”.

Ne danno notizia il sindaco di San Cataldo Gioacchino Comparato e l’assessore alle Politiche sociali Gabriele Amico.  “Nel dettaglio, – continuano Comparato e Amico – gli interventi educativi saranno realizzati da un’equipe multidisciplinare che sosterrà, attraverso l’assistenza a domicilio e con percorsi socio-educativi personalizzati, diversi nuclei familiari multiproblematici del Distretto socio-sanitario di San Cataldo che hanno al loro interno minori a rischio di devianza o emarginazione sociale, attivando e potenziando le capacità delle famiglie nel loro processo di acquisizione del ruolo educativo.

L’individuazione dei destinatari avverrà su segnalazione dei servizi sociali, del consultorio familiare, del servizio di neuropsichiatria infantile, delle scuole o dell’autorità giudiziaria minorile e vedrà il lavoro sinergico di tutti gli attori coinvolti, per l’individuazione delle strategie più adeguate ad ogni singolo caso. Il servizio sarà erogato attraverso buoni di servizio (vouchers) spendibili presso organizzazioni del terzo settore disponibili ad erogare le prestazioni ed accreditati nel Registro unico distrettuale del Distretto socio-sanitario di San Cataldo: l’erogazione delle prestazioni, che si realizzerà con il sistema dell’accreditamento, si baserà sulla libera scelta dei beneficiari all’interno del “Catalogo dell’offerta sociale” del Comune di San Cataldo e dell’ambito territoriale che comprende i Comuni di Bompensiere, Marianopoli, Montedoro, Milena e Serradifalco”.

 “Rivolgiamo, quindi, un particolare ringraziamento agli uffici comunali del 3° settore Politiche sociali del Comune di San Cataldo e dell’Ufficio distrettuale che sono riusciti a centrare un altro importante obiettivo. Si tratta di un’ulteriore risposta alle necessità del nostro territorio che va incontro alle esigenze delle fasce più deboli della popolazione. Continuiamo a dare risposte concrete” concludono Comparato e Amico.

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