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Manovra finanziaria: Caltanissetta tra i Comuni beneficiari dei fondi per gestire i flussi dei migranti

Redazione 2

Manovra finanziaria: Caltanissetta tra i Comuni beneficiari dei fondi per gestire i flussi dei migranti

Dom, 15/01/2023 - 16:40

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La Legge di bilancio per il 2023 ha stanziato complessivamente 35 miliardi di euro. Ma quante di queste risorse saranno gestite direttamente dagli enti locali? Stando a quanto emerso da una ricerca condotta da Centro Studi Enti Locali, per Adnkronos, il tesoretto riservato a Comuni e Città metropolitane dalla prima manovra varata dal Governo Meloni ammonta a circa 1,6 miliardi, circa 600 milioni in meno rispetto a quanto stanziato dalla Legge di bilancio dell’anno precedente. Una cifra destinata a crescere, almeno sulla carta, a partire dal 2025. Gli impegni assunti ad oggi per il 2024 – salvo successive rimodulazioni – ammontano a circa 1,6 miliardi e sono in linea, quindi, con l’anno corrente. Per il 2025 la cifra stimata è invece, allo stato attuale, pari a circa 2,2 miliardi, mentre nel 2026 e 2027 è previsto un nuovo superamento del tetto dei 3 miliardi legato a doppio filo alla dotazione del fondo per le opere indifferibili, pensato per mettere le opere pubbliche cruciali per il rilancio del paese – prime fra tutte quelle finanziate dal Pnrr – al riparo dalle minacce rappresentate da caro materiali e aumento costi energia. Ma che cosa sarà finanziato da queste risorse che la manovra ha riservato a comuni e città metropolitane italiane?

Nel dettaglio tra i capitoli di spesa vengono erogati ai Comuni siciliani in prima linea sul fronte sbarco migranti, la manovra finanziaria ha destinato complessivamente 1 milione e 150mila euro. Questi confluiranno, in massima parte, nelle casse del Comune di Lampedusa e Linosa cui è stato concesso un contributo straordinario di 850.000 euro. I restanti 300mila andranno invece ai Comuni di Porto Empedocle, Pozzallo, Caltanissetta, Messina, Siculiana, Augusta, Pantelleria e Trapani. – Legalità e tutela amministratori locali vittime di atti intimidatori. Incrementata anche la dotazione del fondo per la legalità e per la tutela degli amministratori locali vittime di atti intimidatori. Per consentire alle amministrazioni colpite di adottare iniziative per la promozione della legalità nei loro territori, rinforzare le misure di ristoro del patrimonio dell’ente e per gli amministratori locali che hanno subìto episodi di intimidazione connessi all’esercizio delle funzioni istituzionali esercitate, è stato stanziato, a partire dal 2023, un milione di euro in più all’anno.

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