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Caltanissetta. Il 22 dicembre al Teatro Margherita si esibiscono Lily Dior & Marco Marzola Quartet

Redazione 1

Caltanissetta. Il 22 dicembre al Teatro Margherita si esibiscono Lily Dior & Marco Marzola Quartet

Mar, 20/12/2022 - 23:27

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CALTANISSETTA. Primo concerto fuori abbonamento della 31a Stagione Concertistica Jazz dell’associazione culturale Musicarte che vedrà esibirsi sul palco del Teatro Comunale Regina Margherita Giovedì 22 dicembre la cantante australiana Lily Dior & Marco Marzola Quartet, che per l’occasione presenterà il nuovo album “No More Blues”, e che sarà accompagnata dal Marco Marzola “Quartet” con Marco Marzola al contrabbasso, Michele Vignali al saxofono tenore, Nico Menci al pianoforte ed Enrico Smiderle alla batteria.

Il concerto che inizierà alle ore 21 e che servirà per la presentazione della stagione prevede un biglietto d’ingresso di €.10,00, mentre sarà gratuito per chi ha già sottoscritto alla fine della precedente stagione l’abbonamento al buio e per chi sottoscriverà l’abbonamento la sera di questo concerto. L’abbonamento ordinario (con posto riservato) per 8 concerti è di €.100,00, per gli under 30 per 8 concerti (con posto libero) è di €.40,00, mentre per gli studenti (con posto riservato) per 8 concerti è di €.50,00. Si potranno acquistare gli abbonamenti anche con il Bonus Docenti e App18 (con posti riservati) per 8 concerti a €.110,00. L’ingresso ad un singolo concerto (con posto libero) è di €.15,00, esclusi i concerti di Andy Sheppard e di Erin Bode con biglietto a €.20,00. Per le informazioni si può telefonare ai numeri 329 4092278 – 348 3206302 – 335 5383825. La pagina Facebook é https://www.facebook.com/musicartecaltanissetta e la prevendita online su https://www.diyticket.it .

La stagione jazz di Musicarte ha il patrocinio del Comune di Caltanissetta ed i supporto degli sponsor Banca G.Toniolo e San Michele di San Cataldo e dei I Mori. “La voce di Dior ha la profondità, il controllo e la chiarezza di Gregory Porter”, ha scritto Kind Of Jazz, e ancora: “Da quando la cantante australiana Lily Dior è arrivata sulla scena londinese, è andata sempre più rafforzandosi e si è guadagnata la reputazione di un’entusiasmante artista dal vivo e cantante versatile”

Riconosciuta come una dei migliori cantanti australiani, Lily Dior ha condiviso il palco con una straordinaria lista di musicisti eccezionali provenienti dall’Australia e da tutto il mondo e si è esibita in molti dei migliori locali australiani tra cui The Opera House Concert Hall, The State Theatre, Sydney Town Hall e il dominio. Finalista ai National Jazz Awards, è anche esperta personalità radiofonica e conduttrice dei The Freedman Fellowship Jazz Awards. Scoperta dal grande Jackie Orszaczky, si è esibita in uno spettacolo che ha scritto e prodotto sulla vita di Billie Holiday, Lily è diventata un membro fondamentale del più eccitante soul / funk di Sydney, “The Godmothers”, entusiasmando il pubblico con la sua presenza elettrica sul palco e la voce potente.

Lily si è esibita in importanti Festival tra cui Sydney Festival, Melbourne International Arts Festival, Wellington International Jazz Festival, Adelaide Cabaret Festival, Bellingen Jazz Festival, Christchurch Jazz Festival, Thredbo Jazz Festival, Darling Harbour Jazz Festival, Jazz in The Vines, Jazz in The Gardens e il Wangaratta Jazz Festival, dove si è classifcata seconda ai National Jazz Awards, guidata da una giuria di giudici internazionali tra cui Kurt Elling, Laurence Hobgood e Sheila Jordan.

Premiata nel 2000, Lily si recò a New York per studiare con la leggenda del jazz Mark Murphy, e fu invitata ad esibirsi in una delle sue rare apparizioni. Nello stesso anno, è stata scelta dal leggendario arrangiatore/pianista Dave Matthews a esibirsi con The Manhattan Jazz Quintet, inclusi Bill Evans, Charnett Mofatt, Victor Lewis, e Lew Solof, al Sydney Casino’s Lyric Theatre.

Invitata a cantare con il chitarrista brasiliano Oscar Castro Neves e la sua band all star per “Noite Brasil” al Jazz in the Domain di Sydney, Lily si è esibita davanti ad un pubblico di 100.000 persone con alcuni dei più grandi artisti jazz e latini del mondo tra cui Airto Moriera, Alex Acuna , Abraham Laboriel, Don Grusin e Gary Meeks.

“Lily Dior non ha mai suonato meglio di quando si è unita alla magia per How Insensitive, Later in the Night e Dindi, un affascinante duetto con la chitarra con corde di nylon di Castro Neves.” (John Shand, SMH). Lily ha costruito una solida reputazione all’estero con esibizioni a New York, Nuova Zelanda, Giappone, Singapore, Shanghai e Hong Kong e ha condiviso il palcoscenico con un who-who di musicisti di fama mondiale tra cui Paul Grabowsky, Don Grusin, Dale Barlow, Mike Nock, Dave Matthews, Alister Spence, Oscar Castro Neves, The Bays (Regno Unito); e James Morrison. È stata descritta in programmi TV e radio tra cui “The Pulse” della ABC, James O’Lochlan Show; Programma artistico ABC; nonché trasmissioni live per ABC e Eastside Radio.

Lily è stata coinvolta nella radio da adolescente e ha ospitato uno spettacolo nella prima stazione jazz di Sydney “Eastside Radio” per oltre dieci anni. Il suo programma ‘Voices’ ha caratterizzato interviste con i principali artisti Australiani e Internazionali tra cui Ron Carter, Kurt Elling, Marcos Valle, Cassandra Wilson, Theo Bleckman, Ricky Peterson, Dee Dee Bridgewater, Norma Winstone, Katie Noonan, Lulo Reinhart, The Idea Of North, Vika Bull, Abby Dobson, Lara Goodridge, Fred Wesley, James Valentine e Vince Jones.

Marco Marzola inizia a studiare il contrabbasso al Conservatorio di Ferrara. Nel 1982 catturato dal Jazz, si trasferisce a New York dove studia con Buster Williams e Barry Harris. Ha frequentato i clubs di Harlem e del Village collaborando con importanti esponenti della musica nero-americana.Dopo aver lavorato molti anni come sideman, ha deciso che è arrivato il momento di realizzare la sua band per suonare la sua musica ed esprimere la propria concezione musicale. Ha cercato di apprendere il massimo sotto la guida di grandi maestri ed è un’ onore e privilegio continuare il linguaggio che rende questa musica ricca artisticamente di tale forma d’ arte. Ha collaborato e collabora con musicisti considerati tra I più rappresentativi nell panorama Internazionale del jazz: Jimmy Lovelace, Tommy Tarantine, Jimmy Owens, Paul Jefrey, Craig

Handy, Betty Carter, Peter Martin, Greg Hutchinson, Harold Land, George Cables, Tommy Campbell, Tony Scott, Bruce Forman, Jimmy Cobb, Jesse Davis, John Clark, Sherman Irby, James Zollar, Chuck McPherson, John Hicks, Steve Turre, Dion Parson, Ed Cherry, Akua Dixon, Jaimeo Brown, Darrell Green, Jesse Davis, Andromeda Turre, Stacy Dillard, Giulio Capiozzo, Flavio Boltro, Stefano Bollani, Roberto Rossi, Emanuele Cisi, Marco Tamburini, Fabrizio Bosso. e molti altri ancora. Più volte ha partecipato a trasmissioni radiotelevisive in Italia e all’estero. Tournée: Europa, Stati Uniti, Giappone.

Michele Vignali al Saxofono Tenore è considerato uno dei migliori sassofonisti jazz italiani. Allievo del maestro Giorgio Baiocco, si è poi perfezionato sotto la guida di due fra i più importanti sassofonisti americani: Steve Grossmann e Sal Nistico, divenendo di quest’ultimo l’allievo prediletto. Negli anni ’90 entra a far parte della “O.F.P. Orchestra di Formazione Professionale”, alla cui guida si succedono via via George Russel, Carla Bley e Steve Coleman.

In questi stessi anni di studio e formazione segue con Barry Harris masterclass di Armonia e tecniche di improvvisazione jazzistica presso il Royal Conservatoire Den Haag, L’Aia Olanda.

Ha collaborato con musicisti quali Steve Gut, Tom Kirkpatrick, Ray Mantilla, Michel Godard, Joe Cohn, Jessie Davis, Shawn Monteiro, Rick Margitza, Jerry Bergonzi, Melissa Stott, Fabrizio Bosso, Jimmy Villotti, Marco Tamburini, Paolo Birro, Gianni Basso, Gianni Cazzola, Stefano Senni, Andrea Nunzi, Roberto Sansuini, Massimo Morganti, Alice Ricciardi, .

Nico Menci inizia lo studio del pianoforte classico privatamente all’età di sette anni. A diciassette anni si iscrive ai seminari musicali di Siena Jazz che frequenta per tre anni, studiando strumento con Franco D’Andrea e frequentando i gruppi di musica d’insieme di Paolo Fresu, Riccardo Zegna. Ha frequentato anche i seminari invernali di Siena Jazz sotto la guida di Enrico Pierannunzi,

conseguendo la borsa di studio per il Corso di Formazione Professionale per Musicisti di Jazz ed ha vinto la selezione per il Corso di Solista di Musica Improvvisata. Nel 1992 inizia l’attività professionale collaborando con i principali musicisti Jazz dell’area bolognese e regionale (Jimmy Villotti, Piergiorgio Farina, Piero Odorici, Carlo Atti, Marco Tamburini, Roberto Rossi, Giancarlo Bianchetti). Ha suonato nei clubs anche con Pietro Tonolo, Elliot Zigmund, Steve Ellington, Patrick Clahar, Marco Marzola, Gianni Basso e Gianni Cazzola, Sam Most, Slide Hampton, Eddie Henderson, Eric Alexander, Sandro Gibellini, Steve Turre, Chuck McPherson, Bud Shank, Sherman Irby, Akua Dixon, Jaimeo Brown, Darrell Green, Steve Grossman, Vincent Harring, Curtis Fuller…

Enrico Smiderle, batterista, inizia ad avviare, dall’età di 14 anni, la sua attività concertistica nella musica jazz che lo porterà negli anni a collaborare con numerosi artisti della scena jazzistica Italiana e Internazionale quali: Mike Stern, Mike Applebaum, Ryan Truesdell, Stjepko Gut, Kenny Jeanney, Mark Abrams, Humberto Amesquita, Mats Holmquist, Marc Ribot, Barend Middelhoff, Jasper Bloom, Joyce E.Yuille, Marco Tamburini, Paolo Birro, Fabrizio Bosso, Stefano Senni, Fulvio Sigurtà, Enrico Rava, Rosario Giuliani, Enrico Intra, Gianluigi Trovesi, Nico Gori, Marcello Tonolo, Alessandro Presti a tanti altri. Si è esibito in molti Jazz Festival e club in Italia, Francia, Lituania, Lettonia, Belgio; per citarne alcuni: Umbria Jazz , Torino Jazz Festival, Iseo Jazz Festival, Nates Jazz Festival (Francia), Premio Tenco al Teatro Ariston di Sanremo, Mama Jazz Festival e Birstonas Jazz Festival ( Lituania ), Artelis (Lettonia ), Teatro “Il Piccolo” di Milano, Teatro Puccini di Firenze, “Parco Della Musica” di Roma, Mantova Jazz Festival e molti altri …

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