Salute

Protesta dei ristoratori sotto il tribunale di Roma, ,a causa contro il governo Conte va avanti. Tornatore e Tirrito (TNI Italia): “Ci dimenticano, ma noi non dimentichiamo”

Redazione

Protesta dei ristoratori sotto il tribunale di Roma, ,a causa contro il governo Conte va avanti. Tornatore e Tirrito (TNI Italia): “Ci dimenticano, ma noi non dimentichiamo”

Mar, 10/05/2022 - 16:51

Condividi su:

Nuova iniziativa di protesta di TNI Italia. Una delegazione del sindacato che rappresenta le imprese della ristorazione e ricettività è tornata stamani a Roma per un presidio sotto il tribunale civile, in via Giulio Cesare, in concomitanza con l’udienza della causa contro il governo Conte. Il ricorso è stato presentato a febbraio 2021 da un centinaio di aziende della ristorazione per i danni causati dal lockdown e dai dpcm. 

“La causa va avanti. La prossima udienza è fissata il 6 dicembre per la precisazione delle conclusioni”, ha detto al termine dell’udienza l’avvocato Fabio Cappelletti, che porta avanti il ricorso insieme al collega Gaetano Viciconte.

“Non ci arrendiamo. In due anni di restrizioni abbiamo avuto di ristori solo dal 3 al 5 per cento del fatturato. Non è statata prorogata la cassa Covid, né il credito d’imposta sugli affiti. Siamo stati lasciati fuori dai 200 milioni di contributi a fondo perduto previsti dal Sostegni ter. Il codice Ateco che ammette le aziende della ristorazione è stato ‘dimenticato’.

  Durante il governo Conte eravamo inessenziali, per il governo Draghi siamo inesistenti. Ci dimenticano – affermano Michele Tornatore, del direttivo nazionale di TNI Italia, e Maricetta Tirrito, presidente di TNI Italia per la regione Lazio – ma noi non dimentichiamo. Chiediamo al governo un intervento d’urgenza per ripianare questa discrepanza e questa assoluta sperequazione tra settori”.

Pubblicità Elettorale