I cittadini incivili di Caltanissetta sporcano e i cittadini volontari ripuliscono. E’ quanto è avvenuto domenica mattina nel giardino della Legalità.
La “chiamata alle armi” – o sarebbe meglio dire alle scope e ai sacchetti – è stata lanciata dalla sezione nissena di Plastic Free.
Sono stati raccolti decine di sacchi di spazzatura in un piccolo fazzoletto di terreno, indice di uno scarsissimo rispetto per il bene pubblico avvertito soprattutto da chi vive e utilizza quell’area verde.
“Qualche settimana fa alcuni volontari del quartiere avevano effettuato un intervento di pulizia della villetta ma, purtroppo, la situazione di degrado e sporcizia è tornata a un livello inaccettabile – ha commentato la promotrice dell’evento Sonia Di Marca -. Tutte le aiuole del Giardino della Legalità a San Luca sono invase da plastica e vetro rotto. Abbiamo sentito la necessità di intervenire perchè si tratta di una villetta che potrebbe essere un’area verde interessante per la città se curata, gestita e mantenuta con rispetto e civiltà”.
I volontari di Plastic Free, guidati da Sonia Di Marca, hanno voluto documentare tutta la sporcizia che si trovava nel parco. Un gesto che non è stato dettato dal desiderio di ricevere delle lodi o maggiore visibilità sui social network o sulla stampa ma, piuttosto, per sensibilizzare sul rispetto degli spazi pubblici e incentivare nuovi volontari a partecipare.
Gli interessati a supportare il gruppo Plastic Free, infatti, non hanno bisogno di tesseramenti o di specifici moduli di partecipazione: “Chi vuole – spiegano i promotori -, munito di guanti e mascherina, può venire all’orario indicato e iniziare a ripulire insieme a noi. Tutto, ovviamente, nel rispetto delle regole previste dal contenimento del Covid 19 e, ove possibile, dello smistamento dei rifiuti differenziandoli per tipologia”.
I volontari di Plastic Free non si sono femati ma continuano a girare nei quartieri e rimuovere rifiuti dalle aiuole e dalle strade. Muniti della loro maglietta blu con la scritta in bianco “Plastic Free” cercano di sensibilizzare il rispetto degli spazi cittadini proprio come se fossero gli interni della propria abitazione.
