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Sicilia: Cuffaro, “Rifaccio la Dc, un nuovo centro autonomo”

Redazione

Sicilia: Cuffaro, “Rifaccio la Dc, un nuovo centro autonomo”

Gio, 26/11/2020 - 16:50

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“Rifaccio la Dc ma Lombardo, Micciche’ e tutti gli altri stiano sereni, non scendo in politica”, cosi’ Toto’ Cuffaro a casa Minutella su BlogSicilia.it. “Sto interpretando le emozioni che ci sono nel tessuto politico siciliano per troppo tempo latenti – aggiunge – e una di queste riguarda la Democrazia cristiana che sto provando a fare ricrescere. Sto cercando di fare una Dc nuova che dovra’ appartenere a tutti gli elettori che la vorranno votare e che avra’ per protagonista una classe dirigenti di giovani”.

“Sono in quest’esperienza – ha proseguito – perche’ e’ utile che, con questi ragazzi, ci sia qualcuno che faccia partire la macchina. Ma tranquillizzo Gianfranco Micciche’, Raffaele Lombardo e altri: non scendo in politica da protagonista per ricandidarmi, non ho nessuna intenzione. Inoltre, anche se volessi, non potrei farlo perche’ sono interdetto. Anche se ho pagato il mio debito con lo Stato, anche se sono a posto con la mia coscienza perche’ non ho commesso il reato per cui sono stato condannato e ne porto la pesantezza”.

Per Cuffaro “e’ necessario che qualcuno crei una nuova classe dirigente, formata dal punto di vista culturale e dall’approccio alla sensibilita’ del rapporto con le persone, con capacita’ di ascolto e di risposta. Questo manca. Io sto provando a cominciare questo percorso e spero con qualche buon consiglio. Gia’ ci sono oltre 250 iscritti. Chi oggi diserta le urne, molto probabilmente tornera’ a votare la DC perche’ trovera’ qualcosa di diverso. E abbiamo gia’ moltissime adesioni”.

“Per scelta ideologica”, la sua Dc “sta al centro. E’ sempre stato un partito di moderati. In questo momento, nel Paese il centro non c’e’. Quello che e’ centrodestra, e’ destra-destra con un po’ di centro. Matteo Renzi ha provare a fare il centrosinistra ma e’ oggi parte di un centro molto minoritario. Voglio dare luogo a una realta’ moderata al centro che sia autonoma. Senza alleati, ne’ a destra ne’ a sinistra”. Con il governo di “una persona per bene, che e’ Musumeci, non si sono ancora affrontati i grandi temi di questa terra. Non si e’ fatto il salto di qualita’ che si pensava. Si sta continuando in una presenza politica che non sta dando le risposte che molti siciliani si attendevano”.

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