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Caltanissetta. Strata ‘a Foglia sempre più “corta”: al vaglio la proposta di riqualificazione della tradizione

Redazione 2

Caltanissetta. Strata ‘a Foglia sempre più “corta”: al vaglio la proposta di riqualificazione della tradizione

Gio, 12/11/2020 - 09:42

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C’è stato un tempo in cui la Strata ‘a foglia, quel tratto di strada tra da piazza Grazia a via Berengario Gaetani, rappresentava veramente il cuore di Caltanissetta.

Ambulanti con le loro botteghe esponevano i prodotti della nostra terra e i cittadini andavano per rifornirsi.

C’è stato un tempo in cui, nonostante l’espansione della città, i nisseni scendevano fino al centro della città, imitando le abitudini che avevano da bambini quando, attaccati alla gonna della loro madre o alla giacca del padre si intrufolavano in quella via stretta e lunga e, facendosi spazio tra la folla, cercavano di accaparrarsi i migliori prodotti ortofrutticoli, carne, pesce, formaggi, spezie e uova.

C’è stato un tempo che, adesso, riecheggia nella mente e nei ricordi di chi, ormai, è già grande.

Oggi l’antico mercato della Strata ‘a Foglia ha ridotto sensibilmente il numero dei suoi commercianti. Molti, raggiungendo un’età avanzata, hanno chiuso senza cedere spazio ai figli o ai garzoni di bottega. Altri hanno spostato le loro attività in un’altra zona della città seguendo le abitudini dei nisseni.

E quella strada, parallela al viale Conte Testasecca fino al primo tratto di Corso Vittorio Emanuele e al tratto centrale di Corso Umberto, è sempre più vuota.

Assenza di adeguati parcheggi limitrofi, vita sempre più frenetica e praticità sono state le “giustificazioni” più comuni che hanno causato questa evoluzione culturale.

Alcuni imprenditori, riprendendo la tradizione, hanno deciso di riqualificare la via per trasformarla in luogo di tendenza per la movida notturna. Dall’acquisto di materie prime al consumo di prodotto finito, usando sempre quegli stessi ingredienti che “profumano” di tradizione e radici storiche. E il progetto ha funzionato: i giovani sono tornati ad affollare quelle strade con le loro voci la musica e, soprattutto, a consumare.

Un’evoluzione che ha spinto il dirigente del SUAP, ingegnere Giuseppe Tomasella, a proporre il ridimensionamento dell’area adibita a mercato per concentrarlo nel tratto che da via Arco Alessi a via Fornaia. La restante parte potrà essere sfruttata per aprire nuovi locali per “food” e “beverage”.

L’idea verrà valutata dal Consiglio comunale di Caltanissetta nella seduta del 19 novembre e mira a restituire lustro e vitalità al centro storico senza far perdere l’originaria tradizione.

«La proposta di modifica – ha spiegato il dirigente Tomasella in un’intervista rilasciata a “La Sicilia” – è stata elaborata dopo avere verificato che nei tratti di strada che ora non saranno più sede del mercato non ci sono attività commerciali legate all’antica tradizione della frutta e verdura. Ottemperando ad una specifica direttiva dell’Assessorato regionale allo Sviluppo economico, abbiamo pertanto disposto la revoca di tutte le assegnazioni agli operatori assegnatari, visto che le attività di cui detenevano la titolarità non vengono più svolte».

Per non “scomparire” è necessario mantenere l’orecchio ben teso verso le nuove tendenze, assecondarle e incentivarle. Un imperativo che si desidera raggiungere con questa nuova proposta.

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