Salute

Coronavirus, cresce l’ansia a Palermo: 18 nuovi casi in poche ore, contagiata dipendente di una nave da crociera

Redazione

Coronavirus, cresce l’ansia a Palermo: 18 nuovi casi in poche ore, contagiata dipendente di una nave da crociera

Gio, 10/09/2020 - 10:11

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La nuova ondata di Coronavirus investe la Sicilia ed è Palermo nelle ultime ore a contare il maggior numero di casi. Sono 27 i nuovi positivi registrati ieri, 18 scoperti dal pomeriggio e non ancora registrati nel bollettino ufficiale del ministero della Salute, come scrive Andrea D’Orazio in un approfondimento sul Giornale di Sicilia in edicola.

Tra i casi segnalati ieri, tra i quali il giudice della Corte d’Appello contagiato e già in isolamento domiciliare, un paziente della clinica Candela, proveniente dall’ospedale Cervello e adesso ricoverato in terapia intensiva al Civico, insieme a un altro nuovo degente positivo, una donna, il cui contagio sarebbe riconducibile al focolaio scoppiato alla Rap.

Ma nella lista dei nuovi contagiati c’è anche una dipendente della Msc in servizio sulla nave da crociera Grandiosa: si tratta di una israeliana, asintomatica, trasferita ieri dal porto in una struttura individuata dall’Asp e dalla compagnia di navigazione, probabilmente al Covid hotel San Paolo.

La donna è risultata positiva alla fine di un lungo protocollo sanitario che, fanno sapere dalla Msc, «rende le nostre imbarcazioni luoghi di totale sicurezza: i dipendenti, se si tratta di personale straniero, effettuano il tampone poco prima di partire dal Paese di origine, poi, prima di salire a bordo, effettuano un secondo esame, e se il controllo dà esito negativo, salgono sulla nave ma vanno subito in quarantena nei propri alloggi per 14 giorni. Finito l’isolamento, prima di uscire dalla cabina vengono sottoposti a un terzo tampone, rapido», che nel giro di poche ore, come accaduto ieri alla cittadina israeliana, conferma o ribalta la diagnosi iniziale.

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