Salute

Caltanissetta, sacchetti per la differenziata: chiuso lo sportello in centro, anziani protestano

Lino Lacagnina - La Sicilia

Caltanissetta, sacchetti per la differenziata: chiuso lo sportello in centro, anziani protestano

Ven, 03/07/2020 - 10:11

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Da ieri (2 luglio) non è più possibile richiedere i sacchetti per la raccolta differenziata della Dusty nei due sportelli ubicati in corso Vittorio Emanuele e nei locali della parrocchia Sacro Cuore. Quanti – periodicamente – avranno la necessità di rifornirsi, dovranno fare riferimento ai due distributori automatici (in via De Gasperi e in via Malta) utilizzando la propria tessera sanitaria sperando che non si… inceppino come è recentemente capitato per quello ubicato nel cortile interno della Polizia municipale. In alternativa ai due sportelli automatici per la consegna dei sacchetti (che può essere reiterata ogni due mesi) gli utenti potranno recarsi in via Empedocle, nella zona industriale, dove ha sede la Dusty.

La novità non risulterà sicuramente gradita alle persone che hanno poca dimestichezza con le nuove tecnologie e che da oggi dovranno rivolgersi ai distributori automatici. Tra queste sicuramente molti anziani che dovranno augurarsi il perenne funzionamento degli erogatori visto che in caso contrario dovranno raggiungere contrada Calderaro. «Se ciò dovesse rendersi necessario – diceva ieri un anziano a Gerlando Bunone, che è l’incaricato dello sportello di corso Vittorio Emanuele sino a ieri operativo – come farò visto che non ho l’auto? Eravamo ormai abituati a questo servizio “diretto” ed era una buona cosa. In nome della modernità, ci si affida alle tecnologie, dimenticando le persone che per motivi anagrafici non sono al passo con i tempi. Cosa ne pensa il sindaco della soppressione di questo servizio?».

Altrettanto rammaricato appariva ieri Gerlando Bunone che dal marzo 2018 ha gestito lo sportello Dusty del centro storico, riuscendo ad instaurare un rapporto di grande cordialità con gli utenti. «Cosa posso dire? – è stato il suo commento – così ha deciso l’azienda. In tutto questo tempo non mi sono limitato a consegnare mastelli e sacchetti per la raccolta differenziata. Agli utenti ho fornito anche consigli e indicazioni per regolarizzare la loro posizione con l’Ufficio Tributi del Comune. Temo che a molti cittadini verrà meno un punto di riferimento».