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Caltanissetta: pronti 38.300 avvisi di pagamento permchi non ha pagato Tari, Tasi e Imu nel 2015 e 2016

Luigi Scivoli - La Sicilia

Caltanissetta: pronti 38.300 avvisi di pagamento permchi non ha pagato Tari, Tasi e Imu nel 2015 e 2016

Ven, 24/07/2020 - 12:26

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Ammonta a 111.652,85 euro la somma che il Comune di Caltanissetta pagherà per l’invio mediante raccomandata con ricevuta di ritorno di complessivi 38.300 avvisi di pagamento ad altrettanti cittadini che non hanno effettuato il versamento o hanno versato una somma inferiore al dovuto per Tari, Tasi e Imu per gli anni 2015 e 2016. Bisognerà poi aggiungere l’Iva, per cui la spesa definitiva aumenta a quasi 140.000 euro. Gli avvisi di pagamento che l’u fficio tributi del Comune si accinge a notificare ai cittadini “i n adempienti” per Tari, Tasi e Imu degli anni 2015 e 2016 sono dunque 38.300. In precedenza era stato predisposto tutto per l’a f f i d amento del servizio di recapito di 40.000 avvisi di pagamento ma il relativo provvedimento venne revocato.

Ora la procedura è stata riavviata e a seguito di un controllo è stato accertato che gli avvisi sono 38.300 e così suddivisi: 7.500 per omessa dichiarazione Tari per l’anno 2015, di cui 4.906 residenti nel territorio urbano, 2.501 nel territorio extra urbano e 93 a cittadini che si trovano all’estero; 300 avvisi di rettifica per infedele dichiarazione Tari 2015 di cui 272 del territorio urbano, 25 del territorio extra urbano e 3 all’estero; 1.500 di rettifica di infedele dichiarazione Tari 2016, di cui 1.363 del territorio urbano, 125 del territorio extra urbano e 12 all’estero; 16.500 per accertamento Imu per l’anno 2015, di cui 9.500 del territorio urbano, ben 6.900 del territorio extra urbano e 100 all’estero; 12.500 accertamento Tasi 2015, di cui 9.500 del territorio urbano, 2.930 del territorio extra urbano e 70 all’e s t ero. Gli oltre 38 mila avvisi di pagamento saranno notificati ai cittadini tramite il servizio postale (possono partecipare anche società e ditte private). A tale proposito il Comune ha deciso di indire la gara per l’affidamento del servizio di recapito. Ha anche approvato il bando di gara che si accinge a pubblicare. L’importo posto a base d’asta nel bando di gara per l’a f f i d a m e nto del servizio è, dunque, di 111.652,85 oltre l’Iva con la corresponsione di 3,30 euro per ogni singolo avviso da notificare in città, 4 euro per quelli da notificare fuori città e 8,25 euro per gli altri da notificare all’estero.