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San Cataldo. FenImprese: “La realta’ specifica del Comune di San Cataldo non ha bisogno di soste a pagamento”.

Redazione 1

San Cataldo. FenImprese: “La realta’ specifica del Comune di San Cataldo non ha bisogno di soste a pagamento”.

Ven, 04/10/2019 - 16:37

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SAN CATALDO. Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa di FeiImprese sulla questione legata al ripristino delle strisce a blu per la sosta a pagamento a San Cataldo:

“Apprendiamo dalla stampa che la commissione straordinaria del comune di San Cataldo ha approvato le tariffe per la sosta a pagamento, le aree e i relativi stalli. Tutto ciò allo scopo di razionalizzare il traffico veicolare e disciplinare la sosta degli autoveicoli. E’ chiaro quindi che prossimamente indiranno un bando di gara per affidare il servizio. Orbene a tale proposito ci preme ribadire alcuni concetti che abbiamo espresso in passato e che riproponiamo di seguito: la realta’ specifica del comune di San Cataldo, a nostro parere, non ha bisogno di soste a pagamento per l’ordinario andamento del traffico, tale scelta non trova nessuna giustificazione nell’interesse pubblico generale o specifico, anzi si e’ visto che durante la sospensione del servizio la fruizione dei veicoli scorre normalmente, evitando anche il consueto “girare a vuoto” di tante auto alla vana ricerca di parcheggi non a pagamento con i disagi conseguenti, il consumo di carburante ed un maggiore inquinamento. A San Cataldo la sosta a pagamento non serve se non al profitto del capitale privato, che come si sa non rimane in circolo nel territorio se non per pochi spiccioli. A tutto cio’ bisogna aggiungere, l’assenza di verifica dei parametri urbanistici stabiliti dalla legge per garantire il giusto rapporto tra costruzioni, residenti e parcheggi liberi. Inoltre la scelta si rivela socialmente dannosa poiche’ aggiunge ulteriori balzelli a carico delle tante famiglie residenti e pendolari. Tante persone saranno costrette a pagare un salato dazio giornaliero per andare a lavoro, per la ordinaria mobilita quotidiana magari per anziani e disabili o anche solo per sostare sotto casa; famiglie che gia’ stentano ad arrivare a fine mese a causa delle politiche antisociali adottate nell’ultimo ventennio. Gli stessi commercianti si lamentano perchè hanno più difficoltà con la clientela spinta a non sostare per gli acquisti a causa di tali balzelli, a vantaggio della grande distribuzione locale che invece offre aree di sosta gratuite. Detto cio’ ci rendiamo conto che comunque il traffico e conseguentemente la sosta dei veicoli vadano disciplinati, con uno studio che dimostri, con dati obbiettivi, come il numero dei parcheggi sia commisurato al fabbisogno effettivo ed ai parametri urbanistici prescritti considerando le esigenze dei residenti e degli operatori commerciali. La soluzione potrebbe essere la sosta con disco orario nelle zone più trafficate mentre a monte e a valle della città parcheggio gratuito per consentire a chi va a lavorare di posteggiare il veicolo senza trovare “sorprese” quando lo va a riprendere; oppure una soluzione di grande valenza sociale, costituire una cooperativa sociale partecipata comunale (alla stregua della farmacia comunale) a cui affidare la gestione non solo dei parcheggi ( con un pass gratuito per i residenti e parcheggi liberi a valle e a monte della città) ma anche di altri servizi quali ad esempio un servizio navetta dai parcheggi liberi al centro città, la sistemazione del verde pubblico, piccola manutenzione dei marciapiedi e delle strade, piccola manutenzione degli edifici comunali, pulizie degli uffici di proprietà del comune gestione e manutenzione impianti sportivi, lavoro di catalogazione, archiviazione e gestione di materiale documentario e patrimoni librari e multimediali, periodici elettronici, presso biblioteche e archivi pubblici e privati, nonché ricostruzione archivio dati, servizio di assistenza, guida e accompagnamento per convegni, congressi, mostre, visite guidate, la gestione di mense, cucine, anche mediante distribuzione, somministrazione, preparazione e cottura dei pasti ecc.. ciò comporterebbe un evidente risparmio per le casse comunali oltre che produrre lavoro e conseguentemente ricchezza alla citta’. Il Deputato Dedalo Pignatone contattato sulla questione sottolinea la necessità e l’importanza che siffatte scelte vengano concertate e prese in sinergia con cittadini e commercianti. Auspicando, altresì, la predisposizione di strumenti preordinati all’affidamento del servizio a soggetti locali, con il conseguente mantenimento dell’occupazione, ma anche delle possibili positive ripercussioni economiche sul territorio”.