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San Cataldo. Approvato regolamento per il contrasto dell’evasione fiscale dei tributi locali.

Redazione 1

San Cataldo. Approvato regolamento per il contrasto dell’evasione fiscale dei tributi locali.

Mar, 15/10/2019 - 17:08

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SAN CATALDO. Gli uffici comunali del Settore 2° – Gestione Finanziaria e Tributi hanno proposto alla Commissione straordinaria l’approvazione del regolamento disciplinante le misure preventive per sostenere il contrasto dell’evasione dei tributi locali”. In base al decreto crescita è stato deciso di adottare misure preventive al contrasto dell’evasione dei tributi locali. Tra queste c’è una norma che consente agli Enti Locali di non rilasciare, rinnovare o addirittura di revocare le licenze, autorizzazioni, concessioni e i relativi rinnovi concernenti attività commerciali o produttive che non pagano i tributi. Con tale disposizione legislativa – si legge nella delibera – il legislatore ha così inteso fornire una base legislativa solida, a tutti quegli Enti che volessero adottare misure preventive volte a stimolare il pagamento dei tributi, da parte degli esercenti attività commerciali o produttive, problema sempre più sentito a causa della situazione in cui purtroppo molti si vengono a trovare allorquando queste attività cessano e risulta difficile recuperare quanto dovuto. Tale disposizione appare di particolare rilevanza per un Comune come San Cataldo che nel gennaio di quest’anno ha dichiarato il dissesto finanziario. Pertanto, tenuto conto che “la principale criticità finanziaria in cui si dibatte l’ente è rappresentata proprio dalla difficoltà ad incassare i tributi locali ed in particolare la TARI”, la Commissione ha deciso di approvare lo schema del regolamento elaborato dall’ufficio tributi dell’ente per incrementare le risorse finanziarie e quindi finalizzata al riequilibrio del Comune. IN particolare l’articolo 3 del regolamento prevede che <Ai soggetti che esercitano attività commerciali o produttive che si trovano in posizione di irregolarità tributaria non è consentito il rilascio di licenze, autorizzazioni, concessioni e dei relativi rinnovi. Nel caso in cui, invece, la situazione di morosità sia successiva al provvedimento autorizzatorio, e dunque, in caso di esito negativo della verifica da parte del Comune sulla regolarità tributaria, l’ufficio competente notifica all’interessato la comunicazione di avvio del
procedimento di sospensione dell’attività di cui alle licenze, autorizzazioni, concessioni e segnalazioni certificate di inizio attività, assegnando un termine di 45 giorni per la regolarizzazione. Decorso
infruttuosamente tale termine nei 15 giorni successivi viene emesso il provvedimento di sospensione per un periodo di novanta giorni, ovvero sino al giorno della regolarizzazione, se antecedente, previa notifica del provvedimento da parte dell’Ente Locale. Qualora gli interessati non regolarizzino la loro posizione entro il predetto termine di novanta giorni, la licenza, autorizzazione o concessione viene revocata. I contribuenti morosi potranno procedere a regolarizzare la propria posizione debitoria con gli
strumenti previsti dal regolamento generale delle Entrate o da quelli specifici dei tributi oggetto del debito o fornendo specifica fideiussione bancaria o assicurativa con escussione a prima
richiesta pari all’importo dei tributi ancora dovuti a garanzia del pagamento delle somme, anche in caso di rateazione. In caso di rateazione delle somme dovute, anche il solo mancato pagamento di una rata fa ritornare il contribuente nella posizione di irregolarità tributaria ai fini dell’applicazione del presente Regolamento>. Il nuovo regolamento comunale pertanto disciplina misure preventive per sostenere il contrasto dell’evasione dei tributi locali. L’ufficio SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) e l’ufficio comunale tributi sono stati incaricati dell’applicazione del nuovo regolamento.

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