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Scala dei Turchi in vendita: scoppia la polemica

Redazione

Scala dei Turchi in vendita: scoppia la polemica

Gio, 12/09/2019 - 22:41

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AGRIGENTO – E’ finita al centro delle polemiche la possibile transazione tra il Comune di Realmonte ed il presunto proprietario del sito della Scala dei Turchi, finalizzata alla cessione dei diritti. L’oggetto dell’accordo prevede che gli introiti (sui diritti televisivi, giornalistici, cinematografici per fini commerciali e pubblicitari, proventi per attivita’ di merchandising, uso brand ‘Scala dei Turchi’, realizzazione portale turistico ufficiale) siano destinati per i prossimi 70 anni al soggetto privato nella misura del 70%, mentre il restante 30% andrebbe al Comune. Sulla vicenda interviene Giuseppe Lupo, capogruppo del PD all’Assemblea Regionale Siciliana, firmatario di un’interrogazione promossa da Michele Catanzaro e sostenuta dal gruppo parlamentare. L’interrogazione e’ stata presentata al presidente della Regione, all’assessore al Territorio e Ambiente, all’assessore per i Beni Culturali ed all’assessore per le Autonomie locali.

“Scala dei Turchi – commenta Lupo – e’ patrimonio della Sicilia, e’ uno dei luoghi-simbolo che ha promosso l’immagine della nostra isola a livello internazionale sia dal punto di vista turistico che naturalistico. Quello che sta accadendo a Realmonte lascia senza parole: la ‘cessione dei diritti d’immagine’ ad un privato da parte del Comune e’ inconcepibile, al di la’ degli aspetti formali e dei cavilli normativi”. “Chiediamo un intervento immediato da parte delle istituzioni competenti – aggiunge Lupo – ed in particolare della Soprintendenza ai Beni culturali di Agrigento in merito ai pareri di competenza sull’utilizzo e sulla fruizione del bene, anche ai fini della sua piu’ completa salvaguardia”. Anche Legambiente Sicilia scende in campo. “Qual e’ l’utilita’ dell’accordo fra privati e Comune? Perche’ il Sindaco di Realmonte ha deciso di svendere in questo modo la Scala dei Turchi che deve, invece, essere patrimonio di tutti?”, si chiede il presidente Gianfranco Zanna.

“Un accordo quanto meno curioso, un accordo fra pubblico e privato a totale vantaggio del secondo – aggiunge -. Infatti, per settant’anni tutti gli incassi dell’uso commerciale della Scala dei Turchi saranno divisi fra il Comune di Realmonte e il proprietario dei terreni in cui si trova la scogliera. Una bozza di accordo fra il Comune e la proprieta’ dei terreni, che prevede che per 70 anni il 70 per cento dei profitti andra’ al privato mentre il 30 per cento andra’ al Comune. Ci chiediamo perche’, qual e’ l’utilita’ di questo accordo e perche’ il Sindaco di Realmonte abbia deciso di svendere in questo modo la Scala dei Turchi che deve, invece, essere patrimonio di tutti”.

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