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Caltanissetta, nominati i Direttori del Museo Diocesano e della Biblioteca del Seminario

Redazione

Caltanissetta, nominati i Direttori del Museo Diocesano e della Biblioteca del Seminario

Ven, 20/09/2019 - 10:02

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CALTANISSETTA – Nei giorni scorsi, in seguito alle dimissioni del Prof. Salvatore Vizzini per motivi di famiglia, Mons. Mario Russotto, Vescovo di Caltanissetta, ha provveduto a nominare i nuovi Direttori della Biblioteca del Seminario e del Museo Diocesano “Mons. Giovanni Speciale”. Si tratta, rispettivamente, del Sac. Salvatore Rumeo, parroco della parrocchia Sacro Cuore in Caltanissetta e docente di Catechetica presso l’Istituto Teologico Diocesano “Mons. G. Guttadauro”, e dell’Architetto Giuseppe Di Vita, direttore dell’Ufficio diocesano di Edilizia di Culto.

La Biblioteca del Seminario di Caltanissetta, fu fondata nel 1904 dall’allora vescovo della Diocesi Mons. Ignazio Zuccaro, con l’intento di custodire il primo nucleo del fondo antico costituito da volumi pregevolissimi del suo colto predecessore Mons. Giovanni Guttadauro. A partire dal 1965 Mons. Giovanni Speciale, sacerdote dall’alto profilo culturale e teologico, intenditore ed estimatore di libri e cultore di arte, dedicò particolare cura al riordino della Biblioteca, incrementandola con molte nuove opere, completandone le collezioni, catalogando il nuovo e l’esistente e provvedendo alla relativa schedatura. Oggi la Biblioteca consta di quasi 50.000 volumi e comprende opere di teologia, spiritualità, letteratura italiana e straniera, lingua e letteratura greca e latina, arte, filosofia, storia, storia della Chiesa, Patrologia, oratoria, scienze giuridiche, scienze, matematica, musica e pubblicazioni di vario interesse. Si segnalano in maniera particolare 3.000 volumi del Fondo antico e 7.000 del Fondo intitolato a Mons. Giovanni Speciale, perché da lui donati per volontà testamentaria al Seminario.

A Mons. Speciale (1931-2008) si deve anche la fondazione, nel 1983, del Museo Diocesano, oggi a lui intitolato. Il primo allestimento, curato dall’Architetto nisseno Francesco Fiadanca, fu collocato nel 1986 nel pianoterra dell’ala a nord-est del Seminario adiacente alla Cappella. A questo primo nucleo di opere, composte per lo più, da tele recuperate dallo stesso Mons. Speciale dall’ospedale Vittorio Emanuele di Caltanissetta, si andarono ad aggiungere altri numerosi oggetti tra dipinti, tessuti, oreficerie, sculture datati dal XV al XIX secolo, fra cui si evidenzia una copia siciliana dello Spasimo di Sicilia, anche detto Spasimo di Raffaello, opere di Luigi Borremans, figlio del più famoso Guglielmo, e preziose opere d’arte decorativa, suddivise in paramenti sacri, argenti e ori d’uso liturgico e gioielli.

I nuovi lavori di allestimento, successivi all’ampliamento del Museo, hanno portato all’utilizzo di tutto il pianoterra del Seminario. Nell’ala a nord-est, detta “ala antica”, si collocano, tuttora, sei sale espositive con opere d’arte sacra che vanno dal XV al XVIII secolo, mentre nell’ala a sud-ovest, detta “ala moderna”, sono state ricavate la biblioteca, la sala conferenze, spazi per allestimenti temporanei e quattro nuove sale espositive, dove sono custodite opere del XIX e del XX secolo.

L’architetto Di Vita dirigerà il Museo Diocesano avvalendosi della collaborazione di una equipe di professionisti così composta: Sac. Alfonso Incardona (Rettore del Seminario), Prof. Angela Giunta (Vice Direttore), Dott. Luigi Garbato (Vice Direttore, Arch. Filippo Ciancimino, dott. Giovanni Virone, Prof. Aurelia Speziale, Prof. Michele Mendolia Calella, Arch. Tiziana Amato, Prof. Cettina Siragusa, Dott. Marcella Milia, Sac. Vincenzo Giovino, Sac. Salvatore Rumeo.

Al Prof. Vizzini la gratitudine del Vescovo e della Diocesi per il servizio svolto in questi anni e ai nuovi Direttori l’augurio di un fecondo lavoro.

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