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Prostituzione made in China a Caltanissetta : scoperta casa appuntamento in via Radice

Redazione

Prostituzione made in China a Caltanissetta : scoperta casa appuntamento in via Radice

Sab, 27/07/2019 - 09:28

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La Polizia di Stato ha individuato in via L. Radice una casa di appuntamento utilizzata da donne di nazionalità cinese, dedite al meretricio.

In particolare la Squadra Mobile – 4^ Sezione Reati contro il Patrimonio e Delitti contro la P.A., nell’ottica di mirati servizi di prevenzione dei reati in genere in città e del contrasto alla c.d. microcriminalità, dello sfruttamento della prostituzione e del traffico delle sostanze stupefacenti, ha individuato in un condominio di  via L. Radice, una “casa di appuntamento” all’interno della quale operava una giovane donna  cinese di 27 anni, che in totale stato di clandestinità  si trovava in questo Centro da qualche tempo.
Gli investigatori della 4^ Sezione dopo aver raccolto e catalogato le diverse segnalazioni dei cittadini abitanti nel quartiere, stanchi della situazione che si era creata nella zona per il  continuo andirivieni di soggetti di sesso maschile, effettuavano dei  mirati servizi di osservazione a seguito dei quali individuavano l’alcova rilevando che effettivamente era  molto frequentata  da numerosi uomini di qualsiasi età ed etnia, soprattutto arabi, allettati soprattutto anche dai “prezzi vantaggiosi”.  Gli operatori facevano irruzione nell’appartamento ed all’interno identificavano la donna cinese, che si presentava con un succinto abbigliamento che propagandando il prodotto in vendita, unitamente ai diversi profilattici e materiale intimo ivi presente, non lasciava agli agenti più alcun dubbio sui “servizi” offerti.
I proprietari dell’abitazione avevano ceduto in locazione l’immobile ad una coppia cinese, allo stato sconosciuta, che evidentemente la davano in sub affitto alla ragazza cinese trovata all’interno.
infatti, sono in corso ulteriori accertamenti sulla vicenda, volti al rintraccio della coppia e di altre ragazze che sembrerebbero aver operato all’interno della stessa casa, che comunque non venivano trovate al momento del controllo.
La ragazza trovata all’interno, essendo in stato di totale clandestinità sul territorio italiano, veniva accompagnata presso il locale CPR di Pian del Lago per i successivi approfondimenti sulla sua identificazione e la successiva espulsione dall’Italia.