“Donato è stato l’ultimo dei nostri a salire in pedana – dice il DT Sandro Boraschi – e ha sentito il dovere di dare il massimo visto che tutti i suoi compagni di squadra hanno fatto bellissime prestazioni. L’adrenalina gli ha fatto bene: con la prima alzata ha rotto il ghiaccio, con la seconda abbiamo piazzato il Record Europeo, con la terza il Record del Mondo e con la quarta, con una carica a mille, abbiamo ulteriormente migliorato il Record. Gara perfetta”.
Un bilancio più che positivo di questa Coppa del Mondo, prima uscita dell’anno per la squadra di Sandro Boraschi. Venerdì l’esordio è toccato a Giampero Lombardo; l’azzurro, impegnato nella categoria 49 kg, chiude la sua competizione con 3 prove valide su 3, con una progressione di 69, 71 e 75 kg! Migliora di 7 kg dall’ultima competizione internazionale e di 4 dagli Assoluti di novembre. Dopo di lui Raffaele Marmorale e Paolo Agosti, in gara nella categoria 54 kg. Ottava piazza per il primo, con 92 kg sollevati in 2° prova mentre Paolo Agosti chiude sesto con 115 kg, arrivati in 3° prova, che gli consentono di entrare nel ranking per Tokyo 2020.
Sabato è stata la volta di Ludovico Forte e Giuseppe Colantuoni, impegnati nella categoria 65 kg; il primo ha sollevato 140 kg, 3 chili in più rispetto al massimale, mentre Peppe Colantuoni ha tirato su 127, ben 6 chili in più rispetto al massimale. Per loro rispettivamente il 5° e un 6° posto in classifica finale.
Chiusura col botto questa mattina quando sono saliti in pedana Donato Telesca e, prima di lui nel Gruppo B della categoria 72 kg, il Capitano, Matteo Cattini. Una gara eccezionale anche per l’azzurro di Suzzara che inanella 3 prove valide su 3; per lui 147, 154 e 160, un risultato che migliora di ben 14 kg rispetto al suo miglior risultato assoluto precedente. Quinta piazza nel totale per Donato Telesca e settima per Matteo Cattini.
“La gara di Capitan Teo – dice ancora il DT Boraschi, supportato dai tecnici Filippo Piegari, Antonio Di Rubbo e Orlando Volpe Maruggi e dal Direttore Sportivo delle attività paralimpiche Salvatore Primo – dimostra che i nostri sforzi stanno portando a dei risultati concreti; da quando è in collegiale al CPO di Roma infatti è riuscito a regolarizzare i suoi allenamenti e gli effetti si sono visti oggi in pedana. Per quanto riguarda poi complessivamente la trasferta direi che è stata perfetta: tutti i ragazzi si sono migliorati ed era quello che ci interessava. Hanno fatto ottime prestazioni caricandosi a vicenda; ora guardiamo al prossimo appuntamento, la Coppa del Mondo di Eger di aprile”.