Salute

Guardie venatorie del nisseno chiedono il diritto al lavoro tolto dalla politica

Carmelo Barba

Guardie venatorie del nisseno chiedono il diritto al lavoro tolto dalla politica

Dom, 29/04/2018 - 07:30

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Riceviamo e pubblichiamo:

“Siamo le 25 guardie del Libero Consorzio  Comunale di Caltanissetta, già provincia regionale di Caltanissetta del servizio di vigilanza e di controllo venatorio, ittico e ambientale sul territorio provinciale, da vent’anni che operiamo nel nostro territorio, prima con le cooperative, poi con le partecipate,  per ultimo con esternazioni di servizio a privati, con conclusione del servizio nel 2014.    Chiediamo alla politica regionale, che sta lavorando per terminare la finanziaria,  di attenzionare un emendamento già legge comma 15 n°1133 della finanziaria preparato a suo tempo dall’assessore Marco Falcone nel governo Crocetta al suo tempo depositato nel cassetto.    Chiediamo ai nostri quattro onorevoli, che rappresentano la provincia di Caltanissetta, di far approvare il nostro emendamento per fare ripartire il servizio di vigilanza venatoria nisseno,  in quanto servizio pubblico.    Concludiamo dicendo che non ha senso che la Regione Siciliana approvi emendamenti riguardanti la ripopolazione dei conigli senza un vero controllo da parte delle guardie venatorie.   Speriamo che il nostro appello non rimanga inutile alla politica, visto che per negligenza politica del territorio passata siamo rimasti senza lavoro, con 25 famiglie da sfamare e senza certezze per il futuro dei nostri figli”.

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