Salute

Mussomeli, Gioacchino Imbornone ricorda la sua scuola “ITCG “G. B. Hodierna”

Carmelo Barba

Mussomeli, Gioacchino Imbornone ricorda la sua scuola “ITCG “G. B. Hodierna”

Ven, 18/11/2016 - 11:24

Condividi su:

dscn2763MUSSOMELI – Il  Prof. Gioacchino Imbornone: già sindaco di Mussomeli dal 5 settembre 1983 al 15 gennaio 1987 con lunga carriera scolastica presso la “Ragioneria” di Mussomeli, in occasione del 50° anniversario di attività (1966-2016)  della predetta istituzione scolastica,  ha voluto fare dono alla “sua” scuola di qualche appunto per ciò che essa ha rappresentato nel territorio. Così il prof. Imbornone sul sito dell’Ex Hodierna:

“L’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri di Mussomeli con le sue quotidiane azioni e attività didattiche e culturali è riuscito a dare, al nostro territorio ed ai paesi del circondario, una classe di professionisti di alto livello ed a creare un solido ed  efficace substrato culturale, fatto di saperi e conoscenze adeguati alle esigenze ed  alle richieste della società. La sua istituzione ha avuto l’effetto di stimolare, invogliare e convincere un gran numero di genitori, soprattutto quelli che non godevano di buone risorse finanziarie, a far proseguire gli studi di scuola superiore di 2° grado ai loro figli e ciò sicuramente innalzato il livello­ culturale delle famiglie.  La comunicazione  con i  nuovi soggetti di diversa e specialistica cultura operanti nella scuola, come un  “trait de union”, ha agevolato il rapporto genitori-figli e stimolato una maggiore  apertura mentale verso un ampio spettro di problemi, non solo locali, e ad avere infine una certa  consapevolezza del proprio ruolo nell’ ambito dei rapporti con tutte le componenti della società scolastica e civile. Ancora oggi, e con maggiore spinta di ieri, l’ITCG di Mussomeli continua a svolgere perfettamente le funzioni per le quali esso venne istituito, che sarebbero quelle di dare cultura e qualifiche specialistiche nel campo commerciale, finanziario, amministrativo, delle costruzioni, delle attività catastali, delle Lingue straniere, ecc. Il suo Corpo insegnante è molto preparato, molti di essi sono ex alunni dello stesso istituto, validi e valorosi professionisti, senz’altro capaci di saper trasmettere ai discenti le proprie qualità morali, culturali e professionali. La grande struttura che ospita l’Istituto è nuova, molto adeguata alle esigenze della popolazione scolastica, della didattica e di ogni altra attività. Le attrezzature professionali in dotazione sono di ottima fattura e pienamente rispondenti alle particolari esigenze operative ed esercitative degli allievi frequentanti. Peccherei di presunzione se non dicessi che la sezione dell’istituto professionale agrario, a Mussomeli e nel circondario, ha svolto anche una sua adeguata funzione culturale. Agli anni ottanta, se non erro, si deve l’apertura della sezione staccata del Liceo Classico, seguito dal Liceo Scientifico e, per ultimo, dall’Istituto Alberghiero. Ormai Mussomeli è divenuto un Centro scolastico-culturale di livello superiore all’ordinario, da cui, tutti gli anni, prendono la Maturità giovani molto preparati e capaci di primeggiare negli studi universitari di molte e prestigiose Università d’Italia. Il cruccio più pesante per noi è costituito dall’abbandono del nostro territorio da parte di questi nostri valorosi giovani, dopo aver conseguito la Laurea, speso, con il massimo dei voti. Non vorrei pensare di considerare gli Istituti scolastici di Mussomeli “formatori e modellatori culturali di soggetti di elevata intelligenza, per poi essere esportati”. Purtroppo, però, la reità è cosa ben diversa rispetto al desiderio che possa avere ognuno di noi.”

Pubblicità Elettorale