Salute

Caltanissetta, Nursind: “Nuovo episodio di mobbing, andremo fino in fondo”

Redazione

Caltanissetta, Nursind: “Nuovo episodio di mobbing, andremo fino in fondo”

Gio, 31/03/2016 - 17:11

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NursindCALTANISSETTA – Dopo le ripetute denunce di Nursind sui casi di demansionamento e mobbing all’interno dell’ospedale “S.Elia” e soprattutto dopo la manifestazione “Cordononi Rossi” attuata per rendere pubblico l’atteggiamento irrispettoso e autoritario del direttore di un’unità operativa nei confronti del personale del comparto, arriva oggi l’ennesimo episodio di presunto abuso di potere, così come denunciato dall’organizzazione sindacale.

“Riteniamo assordante il silenzio che gravita attorno al reparto di Neurologia dove, diverse sono le nostre segnalazioni di episodi di demansionamento e mobbing fatte da Nursind al management di Via Cusmano.
Oramai non si contano più le richieste di intervento che pervengono al nostro sindacato che giriamo, puntualmente, all’ASP.  La goccia che ha fatto traboccare il vaso sarebbe stato l’ennesimo atteggiamento dispotico del direttore dell’U.O. di Neurologia nei confronti di un nostro collega che si è sentito male ed è dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso dove gli sono stati effettuati esami ematici e strumentali di una certa importanza. Stiamo verificando i fatti.  Dopodiché cercheremo di incontrare urgentemente il manager per trovare una soluzione definitiva al problema. Se ciò non fosse possibile per motivi vari ricorreremo alle vie legali.
L’occasione giunge propizia per ricordare che più e più volte il nostro sindacato ha ribadito l’importanza dell’attuazione del Comitato Unico di Garanzia a tutela e salvaguardia del benessere dei dipendenti.
A Caltanissetta l’organismo è attivato nel 2012 dall’allora Direttore Generale dott. Cantaro ma non ha mai funzionato. Avevamo chiamato in causa i responsabili del C.U.G. in occasione del suicidio della collega nel 2014 ma senza risposta. La domanda è: per avere una risposta attendiamo l’ennesimo suicidio?
Da parte nostra non lo permetteremo. Speriamo sia della stessa idea il management di Via Cusmano”

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