NISCEMI – Considerata la grave crisi che assilla il comparto agricolo, messo duramente in ginocchio anche dalla siccità che ha danneggiato irrimediabilmente le produzioni dei terreni della piana di Gela coltivati da agricoltori niscemesi e gelesi ed alla luce della corposa manifestazione a sostegno dell’agricoltura che ieri si è svolta a Gela, i Consiglieri comunali di maggioranza, rappresentati da Francesco Trainito, capogruppo del Ncd insieme a Giuseppe Scardino e della Lista civica “La voce del popolo” di cui è capogruppo Daniele Cona, hanno indirizzato questa mattina una lettera al presidente del Consiglio comunale Luigi Licata,  richiedente la convocazione urgente e straordinaria dell’Assise cittadina, affinché esamini la difficile situazione in cui versa il comparto agricolo e di deliberare il riconoscimento dello stato di calamità naturale per la siccità da inviare a tutti gli Organi istituzionali competenti.

La proposta di convocazione urgente dell’Assise da parte dei Consiglieri comunali di maggioranza, è a sostegno dello sciopero di ieri attuato dagli agricoltori a Gela e della delibera di Giunta comunale presieduta dal sindaco Francesco La Rosa, richiedente agli Organi istituzionali preposti il riconoscimento dello stato  di calamità naturale per siccità.

Tra le proposte, oltre al riconoscimento dello stato di calamità naturale, anche la sospensione degli aumenti delle imposte  e dei provvedimenti adottati dal Consorzio di bonifica 5 a carico degli agricoltori consorziati e la verifica sulla riduzione della tariffa o esenzione dell’Imu sui terreni agricoli.

Alla manifestazione di ieri a sostegno dell’agricoltura svoltasi a Gela, oltre ai rappresentanti ed ai produttori delle associazioni di categoria agricole della Cia, dell’Upa e dell’associazione agricola Santa Maria della città,  hanno anche partecipato in rappresentanza dell’Amministrazione comunale il sindaco Francesco La Rosa e l’assessore Giuseppe Giugno (nella foto a destra insieme al Consigliere comunale Francesco Trainito).