TROINA – Ubriaco, non ha esitato ad aggredire la madre per estorcerle denaro. Un 35enne pregiudicato di Troina, S.G.R., è stato tratto in arresto, nella tarda serata di sabato 10 ottobre, dai Carabinieri della Compagnia di Nicosia, per reati contro la persona, poiché ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione nei confronti della propria madre.

L’uomo, in preda a i fumi dell’alcol, ha richiesto alla donna la consegna di denaro per acquistare altri alcolici: dopo il rifiuto opposto dalla genitrice, il figlio gli ha scagliato contro suppellettili presenti in cucina. L’accaduto non è un episodio isolato. La madre infatti proprio all’inizio del mese si era recata dai Carabinieri di Troina per segnalare che il proprio figlio, in più occasioni, l’aveva malmenata e minacciata, sottoponendola anche ad una continua violenza psicologica mediante la incessante richiesta di somme di denaro.

Sabato sera i Carabinieri, contattati dai vicini che hanno sentito delle urla provenienti dall’abitazione, si sono recati presso l’abitazione della povera donna. Giunti sul posto  i militari dell’Arma, udite le grida, sono entrati trovando la donna in evidente stato di agitazione. L’uomo era scappato al piano superiore rinchiudendosi all’interno di una stanza. Dopo un breve conciliabolo si è arreso ed è stato condotto in caserma, e tratto in arresto. Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Enna.

Il 35enne troinese, il 29 gennaio di quest’anno era stato già tratto in arresto per il medesimo reato, a seguito di un’aggressione, con gravissime lesioni, contro la propria convivente, procurandole anche un aborto.

L’uomo risulta già sottoposto, dal Comando Compagnia di Nicosia, all’Avviso Orale di P.S. e al Provvedimento di Ammonimento ai sensi art. 3 del d.l. 14/08/2013 n. 93 (disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere).