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Italia dei Valori, si è dimesso il segretario provinciale. Giuseppe Rizzo spiega le ragioni

Redazione

Italia dei Valori, si è dimesso il segretario provinciale. Giuseppe Rizzo spiega le ragioni

Sab, 10/10/2015 - 15:33

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giuseppe rizzoCALTANISSETTA – Riceviamo e pubblichiamo.

In data 09-11-2013 al Congresso Provinciale Caltanissetta, svoltosi presso la nostra città ( Niscemi), sono stato eletto,  all’unanimità dei delegati, Segretario Provinciale del Partito di Italia dei Valori della Provincia di Caltanissetta;

 È stato per me, ma anche per tutti gli iscritti al circolo politico “ A. Caponnetto” di Niscemi, motivo di grande orgoglio ricoprire un ruolo così prestigioso nel partito in cui credo e crediamo ed ai cui ispiro la mia esistenza: ideali di libertà, uguaglianza, legalità e giustizia, pari opportunità, sviluppo sostenibile, autogoverno, solidarietà e sussidiarietà, responsabilità,  ed è motivo di orgoglio ancora adesso.

 Ho svolto questo ruolo nella consapevolezza dell’alta responsabilità che ciò comporta, soprattutto in un periodo di grande difficolta e di sfiducia tra la politica ed i cittadini e per l’intero  Paese, come quello che purtroppo da tempo stiamo attraversando;

 Il nostro partito ha affrontato, in questi anni, pur non essendo stati in parlamento, momenti di grande entusiasmo e portatori di valori dai diritti umani e civili , le firme raccolte per l’abrogazione della legge Fornero, contro il gioco d’azzardo e mille altre iniziative;

La provincia di Caltanissetta si è mostrata tra le prime provincie per la sottoscrizione delle proposte di leggi ad iniziativa popolare, abbiamo sempre ringraziato la partecipazione attiva dei cittadini di cui siamo convinti e sostenitori,  che sono loro il cuore e i polmoni della grande democrazia in Italia;

Abbiamo determinato ed elaborato immensi documenti politici , che pur non ascoltati, siamo convinti sulle nostre ragioni,  perché rappresentano la consapevolezza ed i bisogni dei nostri concittadini, dal problema ambientale e la battaglia NO MUOS , orgogliosi di avere avuto l’unico segretario Nazionale, On. Ignazio Messina,  che pubblicamente si è schierato  contro il Muos; Inoltre,  aver avuto l’onere di essere relatore al parlamento Europeo in uno scenario di quadri Dirigenti Giovanili dell’intera Nazione a parlare di Muos , apprezzato l’interrogazione parlamentare  al Presidente del Consiglio Europeo , sottoscritta da On. Giommaria Uggias, On Prof. Gianni Vattimo,  On. Niccolò Rinaldi in qualità di  Capogruppo del Parlamento Europeo del partito di Italia dei Valori.,  le bandiere No Muos al tavolo della presidenza alla festa nazionale del partito a San Sepolcro ; la problematica Eni , i Rifiuti zero, il lavoro, le piccole   e medie imprese, i piani di Governo del Territorio  in sinergia con il progetto in rete di ” Pensare le Città” per la elaborazione di Piani  di Sviluppo Strategico, per analizzare ed esaminare i punti di forza e di debolezza delle città, la Mobilità e Vivibilità, nell’ottica di inglobare all’interno delle revisioni dei  P.R.G. il “Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima” che contiene le misure per la riduzione della CO2 del 20%, le proposte per la rivalutazione dei Centri Storici, per incrementare la qualità del nostro vivere e l’afflusso turistico e  la rivalutazione ed il recupero efficace del nostro patrimonio storico-artistico, i centri  storici rivalutati attraverso politiche di pianificazione territoriale che possono  prevedere la demolizione e la ricostruzione , proprio per la messa in sicurezza degli edifici, possono essere utilizzate per  case albergo e botteghe per gli artigiani, la costituzione delle reti di impresa da parte dei Comuni della nostra Provincia deve essere un obiettivo di primaria importanza da perseguire per dare una risposta sul difficile fronte della crisi economica, la proposta della Istituzione della zona Franca Urbana nei nostri territori,  i grandi temi per la difesa dei giovani , delle donne e gli anziani;

Tutto questo lavoro,  sono documenti inoltrati ai Sindaci della provincia,  come proposte di delibere e alle redazione giornaliste provinciali, si è prodotto politica al servizio della cittadinanza attiva , ne sono fiero ed altrettanto orgoglioso;

Abbiamo sempre sostenuto che su un tema fondamentale, sulla questione sanita, si ritiene che i principi ed i criteri  che hanno regolato la programmazione sanitaria della Regione Sicilia e  individuati dalla legge del 14 aprile 2009, n. 5, recante ” Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale” ed con l’art. 2, comma 3, elenca dettagliatamente i principi fondamentali verso i quali devono essere orientate le iniziative di programmazione sanitaria regionale ed in particolare, alle lettere d) ed e), prevede che il Servizio sanitario regionale garantisca attraverso le Aziende sanitarie provinciali, le Aziende ospedaliere e le Aziende ospedaliere universitarie, nonché le strutture pubbliche e private accreditate, i livelli essenziali di assistenza previsti negli atti di programmazione tendenti ad assicurare l’autosufficienza su base provinciale e rimuova le cause strutturali di inadeguatezza al fine di garantire che l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza sia uniforme, efficace, appropriata ed omogenea in tutto il territorio regionale; tali presupposti non si sono verificati? Infatti  l’intero territorio dei confini dell’ex provincia, che nel recente passato   aveva un grande ruolo,  ora è ridotta ai margini, ma purtroppo  si è pensato da sempre di dividere la provincia in due zone e anche con i  progetti della  rete Ospedaliera , infatti  si sono evidenziate le  discrepanze tra la popolazione della zona Nord e quella della zona Sud , non determinando un uniforme  scenario dei servizi assistenziali , nel rispetto della equità e della omogeneità dei servizi,  nel non aver evitato la suddivisone geografica del territorio della sanità nella provincia di CL delle due corsie , quella preferenziale e quella secondaria? Inoltre la storia ci  consegna il mancato decollo del  Quarto Polo sanitario e del  Quarto polo Universitario pubblico;

Il popolo Nisseno si è mai posto queste domande?

L’impegno di aver avuto a Niscemi, e voluto fortemente , l’unico candidato Premier ,  il Dr. Antonio Ingroia, delle ultime elezioni politiche, inoltre,  la presenza di Gianni On. Prof.  Vattimo , con l’incontro  degli Studenti del Liceo Scientifico di Niscemi sul “Pensiero Debole” subito dopo  con i movimenti No Muos, la visita al Care di Mineo , non potuto effettuare per motivi tecnici, certamente è stato un grande onore, il tutto con  un  impegno costante per difendere un intero territorio provinciale;

I risultati elettorali , in un contesto di criticità, sono stati soddisfacenti,  con  percentuali più alte rispetto al panorama nazionale;

Analizzare , il grande lavoro svolto con passione , la coerenza delle idee nella difesa dei diritti civili e nei valori della laicità, pur nel futuro,  in qualità di Coordinatore Provinciale, prospettare , anche,  un ruolo in questo territorio da ipotetiche candidature , in prima fila, ma per le successive analisi che illustrerò, non guarderò all’aspetto del ruolo personale ma all’idea di una volontà popolare dei niscemesi;

Considerato  che,

 il Consiglio Comunale di Niscemi ,  con unanimità dei presenti, ha approvato  atto deliberativo n. 86 del 31.07.2015 per l’ Adesione a Libero Consorzio di Catania l.r. n.8/2014, l’con le seguenti proposte di deliberazione  : ai sensi della l.r. n. 8/2014 distaccarsi dal Libero Consorzio di Caltanissetta ed aderire al Libero Consorzio di Catania; -Dare atto che l’efficacia della presente deliberazione è subordinata all’esito favorevole di un referendum confermativo da svolgersi entro sessanta giorni dall’adozione della presente, formulando il seguente quesito referendario: “Vuoi che il Comune di Niscemi si distacchi dal Libero Consorzio di Caltanissetta e aderire al Libero Consorzio di Catania?”; Che il referendum confermativo è stato svolto regolarmente ed il 95 % dei cittadini ha espresso il voto favorevole per l’ Adesione a Libero Consorzio di Catania;

Ritenuto  che ,

rivesto la carica di Consigliere Comunale , insieme all’amico Rag. Sandro Pino Tizza componente del Coordinamento Provinciale , ed dovendo continuare a sostenere con fervore la coerenza ed il mandato elettorale del popolo niscemese;

 in data 13 Ottobre  è stato convocato il Consiglio Comunale sulla “ Adesione al libero Consorzio area metropolitana di Catania”;

il mio voto ( anche quello di Sandro Tizza) per un si di adesione al libero Consorzio area metropolitana di Catania

Per queste motivazioni, con la presente , nel rispetto dell’ etica e della morale della politica,   rassegno le  dimissioni da Segretario Provinciale del partito di Italia dei Valori di Caltanissetta;

Con questa nota si intendono mettere in evidenza, anche, le dimissioni dei Niscemesi dal coordinamento Provinciale di Caltanissetta;

Continua l’impegno.

Ringrazio quanti, in questi anni, mi hanno accompagnato in questa avventura, a partire dal segretario Nazionale On. Ignazio Messina, da Daniela Dr. Caprino, i Senatori Alessandra Bencini e Maurizio Romani, per la loro tempestività e sostegno al territorio con le proprie interpellanze ed interrogazioni parlamentari,  i  componenti del coordinamento provinciale , la segreteria di Niscemi, in particolare coloro che hanno sostenuto le mie scelte, non acriticamente, bensì condividendone i contenuti e i ragionamenti.

Niscemi li 10.10.2015

Dr. Giuseppe Rizzo

Consigliere Comunale IDV

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