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Situazione ex provincia, il segretario della Cisl Fp Gianfranco Di Maria: “Concreto rischio default”

Michele Spena

Situazione ex provincia, il segretario della Cisl Fp Gianfranco Di Maria: “Concreto rischio default”

Gio, 25/06/2015 - 00:34

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imageCALTANISSETTA – Vigilare con grande attenzione sull’iter del nuovo ddl di riordino dei liberi consorzi comunali e, se del caso, proseguire con azioni di protesta come l’occupazione permanente delle aule consiliari delle ex Province.
All’indomani della manifestazione tenutasi martedì a Palermo da parte dei dipendenti delle nove ex Province Regionali promossa dai sindacati della Funzione pubblica e dal coordinamento regionale delle Rsu, il personale della Provincia di Caltanissetta si è riunito in assemblea per essere informato sull’esito dei due incontri avuti dalla delegazione dei manifestanti, uno con i vertici dell’Ars e i capigruppo, l’altro con i rappresentanti del governo. E in assemblea s’è discusso, appunto, sulle eventuali ed ulteriori iniziative di protesta da portare avanti per sbloccare la grave situazione che sta paralizzando gli enti provinciali in attesa delle nuove norme, tra cui l’occupazione sopra accennata.
E’ stato il segretario della Cisl Fp Gianfranco Di Maria a trarre il bilancio della manifestazione palermitana, dando atto della massiccia adesione dei dipendenti nisseni a cui si sono uniti sindaci e rappresentanti dei consigli comunali del territorio. Dagli incontri, ha riferito, è emersa intanto la volontà di maggioranza e opposizione di calendarizzare l’esame del ddl per il 30 giugno, con l’Ars che dovrà approvare la nuova legge entro fine luglio, per come confermato dal presidente dell’Ars Ardizzone. Se non si dovesse osservare questa tabella di marcia – s’è rimarcato – c’è il concreto rischio di default per le ex Province, il che innescherebbe a cascata gravi ripercussioni per i Comuni e la stessa Regione. L’auspicio è quello di contemplare nel ddl nuove competenze per gli enti, che di conseguenza porterebbero a nuovi trasferimenti finanziari per gli stessi.
Di Maria ha anche ricordato come la Regione abbia impugnato il prelievo forzoso di fondi che lo Stato reclama dalle ex Province, e che l’orientamento sarebbe quello di approvare nel frattempo il solo bilancio previsionale 2015 liberando gli avanzi di amministrazione, e non anche quello pluriennale che, allo stato attuale, vorrebbe significare default. E’ stato anche riferito in merito ai 10 milioni di euro che la Regione ha previsto a favore del personale provinciale, prelevandoli dai fondi per la manutenzione stradale.
“Lunedì 29 giugno – ha concluso Di Maria – sarà nella sede della nostra Provincia il governatore Crocetta che avrà un incontro con i sindaci del territorio. Nell’occasione contiamo che una nostra delegazione possa incontrarlo, anche per pochi minuti, per ribadire la problematica della nostra attuale situazione, della quale inviteremo a farsi carico anche gli stessi sindaci”.

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