CALTANISSETTA – Non avrebbero consentito ai loro autisti di usufruire dei turni di riposo previsti per la legge. Saranno chiamati, a gennaio, a rispondere dei reati di estorsione e lesioni personali gravissime, due imprenditori nisseni, titolari della ditta autotrasporti Ciam, Angelo Calì e Salvatore Lombardo. L’operazione “Calamita” dalla Polizia Stradale di Caltanissetta avrebbe chiarito la modalità del fatto criminoso: una calamita inserita nei contachilometri avrebbe bloccato il conteggio della strada percorsa. Nella vicenda è coinvolto anche il dipendente Roberto Cosentino, accusato di favoreggiamento: ha scelto il giudizio abbreviato; la discussione è fissata per febbraio.