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Nasce il Crocetta Ter: sarà governo tecnico. Fuori Scilabra, restano la nissena Linda Vancheri e Lucia Borsellino.

Redazione

Nasce il Crocetta Ter: sarà governo tecnico. Fuori Scilabra, restano la nissena Linda Vancheri e Lucia Borsellino.

Mar, 28/10/2014 - 22:23

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imagePALERMO – Il Crocetta ter prende forma. La nuova giunta non è ancora ufficiale, ma il governatore ha sul tavolo tutti i pezzi del puzzle e tocca adesso a lui comporre il quadro. Naufragata l’idea di includere nella nuova formazione deputati, è stato varato un governo tecnico «di alto profilo». Il vero colpo di scena è l’uscita del “pupillo” del governatore, l’assessore Nelli Scilabra che Crocetta alla fine ha deciso di “sacrificare” pur di raggiungere un accordo sulla composizione della nuova Giunta regionale. Secondo quanto si apprende da fonti qualificate della maggioranza, Crocetta ha accolto l’invito di Pd e Udc di non insistere ulteriormente sull’assessore alla Formazione, Nelli Scilabra, al centro di numerose polemiche. «La rinuncia alla Scilabra non è un gesto di debolezza del governo, perché l’azzeramento è totale e non ci sono partiti che chiedono la conferma dei propri assessori», ha spiegato Crocetta che ha difeso fino all’ultimo l’ex assessore alla Formazione, artefice della destrutturazione del sistema degli enti professionali, ma finita al centro del fuoco amico. Fuori anche Salvatore Calleri, che aveva la delega a Energia e rifiuti. L’intesa prevede però che sia il governatore a scegliere gli assessori che guideranno l’Energia e la Formazione.

imageLucia Borsellino resterà invece alla Sanità per precisa disposizione del governatore mentre Linda Vancheri, sponsorizzata da Confindustria, potrebbe passare all’Energia anche se da indiscrezioni sembra che lei preferirirebbe restare alle Attività Produttive. I nomi di Borsellino e Vancheri facevano parte dell’accordo elettorale, per il resto passa l’azzeramento voluto dal Pd. A questo punto anche l’Udc dovrà rinunciare a due assessori di peso come Patrizia Valenti alle Autonomie locali e Nico Torrisi alle Infrastrutture.

Tra i nomi nuovi c’è quello del geologo Massimo Croce, indicato dal Pdr. Ci sono anche il pm Vania Contraffatto (Pd) e l’avvocato Nino Caleca (Art. 4) nella nuova giunta di Rosario Crocetta. Il super tecnico all’Economia, concordato tra il governatore e palazzo Chigi, è Alessandro Baccei. Entrano nell’esecutivo i docenti universitari Antonio Purpura e Sebastiano Caruso, e la dirigente regionale Cleo Li Calzi. Per il Megafono Mariella Lo Bello (era nella prima giunta Crocetta). Non ancora confermati i due assessori Udc, che dovrebbero essere Giovanni Pizzo e Marcella Castronovo.

«La giunta di fatto è pronta – ha concluso Crocetta – ma tecnicamente passerà qualche giorno per le verifiche necessarie su eventuali incompatibilità e sui carichi pendenti. Alcuni assessori non sanno ancora di essere nominati e se la giunta deve durare non devono esserci fibrillazioni di alcun tipo». (La Sicilia.it)