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Sicilia, “Crocetta vada via, liberi la Sicilia”: il 26 ottobre sarà sfiducia day

Redazione

Sicilia, “Crocetta vada via, liberi la Sicilia”: il 26 ottobre sarà sfiducia day

Gio, 25/09/2014 - 10:58

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bandiera_movimento_5_stelle_san_vito-dei_normanniPALERMO – “Il tempo è scaduto. Crocetta vada via, liberi la nostra terra. La Sicilia non può trascinarsi nell’eterna attesa di provvedimenti che non arriveranno mai. Noi diciamo basta, e basta al governatore lo diranno sopratutto i siciliani che il prossimo 26 ottobre, al compimento dei 2 anni di legislatura, saranno chiamati ad esprimere il loro malcontento contro questo disastroso governo con una mozione di sfiducia popolare”.

Il gruppo parlamentare all’Ars del Movimento 5 Stelle ha annunciato in aula la seconda sfiducia al presidente della Regione. L’annuncio è arrivato a corredo di un piccolo e non esaustivo resoconto dei fallimenti del “Re Mida al contrario”, che ha prodotto disastri praticamente ovunque ha messo le mani: dal Muos, alla Formazione, alle trivelle, passando per le partecipate, il mutuo miliardario, il caso Terna, l’accordo con lo Stato per la rinuncia ai contenziosi, fino al clamoroso flop del click day, per non parlare dei continui rimpasti e delle leggi finanziarie falcidiate a ripetizione dal Commissario dello Stato.

Lo sfiducia-day vedrà il coinvolgimento della piazza con una mega raccolta di firme,  che andranno a corredo di quelle raccolte dalla mozione Cinquestelle. “La mozione di sfiducia annunciata da Falcone – hanno detto i deputati – siamo pronti a firmarla, ma non ci fidiamo. Ormai abbiamo capito quali sono i giochi di Palazzo e siamo convinti che quest’aula non voterà mai il proprio scioglimento”.

Irrispettosa è stata giudicata l’assenza dall’Aula del presidente per la durata di quasi tutto il dibattito. Per protesta i deputati del Movimento hanno abbandonato sala d’Ercole durante la replica del governatore.