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Elezioni Europee, a Bruxelles tutto pronto per maratona elettorale

Redazione

Elezioni Europee, a Bruxelles tutto pronto per maratona elettorale

Sab, 24/05/2014 - 17:21

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elezioni europeeBRUXELLES – Oltre 1200 giornalisti accreditati, 300 chilometri di cavi stesi per permettere collegamenti video da 62 postazioni, 19 camion attrezzati per consentire la ritrasmissione delle immagini, l’emiciclo trasformato in una enorme sala stampa con un grande palco al centro e maxischermi ai lati: tutto è pronto per la maratona organizzata presso la sede del Parlamento europeo di Bruxelles per seguire i risultati della consultazione elettorale. La lunga notte prenderà il via alle 18 di domenica, quando cominceranno a essere rilanciati gli exit poll e le altre indicazioni provenienti dai 28 Paesi in cui si è votato. Da quel momento e fino alle 23 a commentare i risultati, direttamente a Bruxelles o in collegamento, saranno i presidenti e altri esponenti dei gruppi politici in cui è oggi diviso l’emiciclo. Per le 23 è stimata la pubblicazione della prima ‘torta’ – meglio conosciuta, nel linguaggio dell’europarlamento, come Camembert in omaggio al celebre formaggio rotondo francese – con la composizione del nuovo Parlamento. Una rappresentazione grafica dei nuovi equilibri politici costruita attraverso un complesso sistema che coniugherà i primi dati ufficiali con le ultime stime più accreditate (l’Italia sarà l’ultimo Paese a chiudere i seggi proprio alle 23).

Da quel momento a commentare i risultati saranno anche i candidati al posto di presidente della Commissione Ue, in gran parte presenti al Parlamento o nei pressi (Jean Claude Juncker, il candidato del Ppe, ha organizzato la notte elettorale in un vicino albergo).

Secondo i dati forniti oggi dal Parlamento Europeo le liste presentate nei 28 Paesi sono state complessivamente 948 per 16351 candidati; quelli appartenenti a formazioni già presenti nel Parlamento uscente sono però solo circa 8000. I seggi da ripartire sono in tutto 751: la fetta più grande andrà ai tedeschi (96 europarlamentari), seguita da quella francese (74) e da Italia e Gran Bretagna con 73 eurodeputati ciascuno.

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