CALTANISSETTA – Questa O.S. tempo addietro aveva segnalato a Codesta Amministrazione una malsana gestione lavorativa con conseguente spreco di risorse economiche, per l’invio del Direttore dell’Istituto Penale per Minorenni di Caltanissetta presso quello di Milano.
Oggi ci ritroviamo purtroppo, a dover segnalare un’ulteriore dissipazione delle risorse umane ed economiche, per l’invio in missione del Direttore della Casa Circondariale di Caltanissetta e Funzionari Contabili ed Amministrativi della Casa di Reclusione di San Cataldo presso la Casa Circondariale di Gela. Dopo quasi tre anni dall’apertura della succitata struttura, la gestione della stessa nonostante le reiterate rassicurazioni da parte dei dirigenti del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e del Provveditorato Regionale, continua ad essere purtroppo alquanto precaria.
Il senso di responsabilità degli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria e del Personale Amministrativo comandati in servizio fuori sede, i quali assolvono senza alcuna gratificazione professionale il proprio lavoro, rimane l’unico elemento che maschera una
situazione gestionale alquanto tumultuosa ai limiti del grottesco. In un periodo nel quale siamo tutti chiamati a sacrifici enormi per ridurre le spese che gravano sulla collettività, sembra che Codesta Amministrazione Centrale, Regionale e Locale non interessi esaminare e definire la questione in termini di efficienza ed economicità.
Difatti, ci ritroviamo con costi a parere della scrivente Sigla, irrazionali, relativi allo spostamento ed allo straordinario effettuato dal Dirigente Responsabile dell’Istituto (Direttore Casa Circondariale Caltanissetta) nonostante in Sicilia operino diversi Funzionari
da poter assegnare in via definitiva, con una conseguente penalizzazione in termini lavorativi del personale di Polizia con mansioni di autista, chiamato a dover accompagnare lo stesso presso la struttura Gelese, distogliendolo dagli ovvi compiti istituzionali assegnatigli (Nucleo Traduzioni e Piantonamenti Caltanissetta).
Non si comprende ad oggi, la motivazione a voler disporre l’invio di un Funzionario Contabile dalla Casa di Reclusione di San Cataldo presso quella di Gela, sebbene nella stessa struttura, presterebbe servizio un Funzionario Contabile Area III F1.
Appare innaturale il fatto che mentre la Dirigenza disperde, il personale di Polizia Penitenziaria deve come al solito ricorrere ai ripari, tant’è che per la festa del Corpo di Polizia Penitenziaria prevista per la data del 23 Maggio 2014 a San Cataldo, il personale dovrà avvalersi in “camera caritatis” di una colletta individuale per affrontare decorosamente le spese di organizzazione.
Il SAPPE intende stigmatizzare questo “modus operandi” e si farà promotore nei riguardi degli organismi preposti al controllo contabile, di esporre gli sprechi che avvantaggiano ed assecondano gli alti burocrati e penalizzano da sempre lo zoccolo proletario, costituito da personale di Polizia Penitenziaria ed Amministrativo che opera con rettitudine e scrupolosità le incombenze istituzionali delegatigli.
SEGRETERIA REGIONALE
DELEGATO REGIONALE SAPPE
Vincenzo MATTINA
